18/04/12

Se non fosse buio: lettera di un compagno fabrianese

Di seguito una lettera inviataci da un nostro simatizzante di Fabriano

Se non fosse buio vedremmo con chiarezza quello che il futuro dovrebbe riservare al popolo di questa città, quello che negli intenti dei politici, ormai storici.....si si quelli del rinnovamento, quelli del segno del cambiamento o, quelli della discontinuità con il passato, sempre quelli ogni volta quelli!!                    Quello che, dicevo, dovrebbe essere il "radioso domani", non e' niente altro che il nulla altisonante e demagogico NULLA!! Scoperchiamo il Giano, bonifichiamo da tetracloroetilene, facciamo la stazioncina degli autobus, la rete bla bla bla.......mi corre appena l'obbligo di ricordare che in questa città l'emergenza si chiama LAVORO credo ci sia abbastanza gente che sta vivendo il dramma della perdita dell'occupazione o no? Non credete sia ora di parlarne? Certo li possiamo mandare sulle rive del Giano, ormai scoperchiato, a fare una gita, ma non credo sia il modo migliore per occupare il loro tempo, lo stesso vale per la "stazioncina" delle corriere, non credo sia opera con  pretese di passare come caposaldo dei moderni testi di architettura ed oscurare la stella di Calatrava, essa, quindi non verra' mai incontro alle esigenze di coloro che in modo del tutto proditorio oseremo chiamare disoccupati....proditorio si, perché in un mondo dove quello che dovrebbe essere il principale partito di sinistra si divide sul modo migliore per buttare i lavoratori nel cesso e tirare la catena (articolo 18 o no), e' già indiscutibilmente  un successo se il termine "disoccupato" non risulti addirittura arbitrario.                                          
Non che il resto del pollaio sia meglio intendiamoci: ci sono quelli del voto al nord voto al nord! Secessione, senatur!.....e via discorrendo che......ma gli e' stato spiegato a questi che andando verso l'Umbria dopo sette uscite c'è Roma? Sette! Non cento, un'altro po'  usciamo da Fabriano pigliando il Raccordo anulare. Un'impressione mia o la geografia per qualcuno e' una materia del tutto sconosciuta?                                                                                 Ci sono quelli del "movimento" poi: "quello fa schifo!", "quell'altro al gabbio!" qui la rete globale! La' ricicliamo! Li l'energia del futuro! Si ma la domanda e' sempre quella: il lavoro? Qualche idea? No perché con internet non e' che  "ce magnamo!" Una volta che ho detto che tutto e tutti fanno schifo e che devono andare a casa (non mi sembra esattamente un'idea nuova) sto al punto di partenza. Il lavoro?                                                           
Ci sono quelli un po' più di sinistra, che, bontà loro, in un decennio anzi forse di più, sono riusciti nell'incredibile missione di scontentare la loro stessa base attuando una politica, anzi, una non politica, di favoritismi a coloro del mondo imprenditoriale, cooperativo etc. Che strizzavano loro l' occhio. Esattamente  quello che si vantavano di combattere.....stendiamo il vecchio e caro telo pietoso, rosso compagni tranquilli ma pur sempre
pietoso!                                                                                                                     
Delle destre non mi interesso, non per superiorità o per integralismo ideologico, più semplicemente perché fatte per lo più dalla classe imprenditoriale.....ora......e' di qualche giorno fa la notizia che ci troviamo a vivere in un paese dove l'imprenditore dichiara meno del proprio dipendente.......ecco!!!! Direi che tanto basta, una destra al potere e' come il conte Dracula presidente dell'AVIS......Non solo abbiamo avuto il discutibilissimo "piacere" di sperimentare quanto sopra con il governo Berlusconi, ma ne abbiamo vieppiù prova con il presente governo Monti che oltre la presidenza dell'AVIS si e' preso anche la delega al centro trasfusionale.  E' buio.....buio pesto!
Adelante Companeros.                                                                                  
Marco

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