31/03/17

ELEZIONI COMUNALI 2017 A FABRIANO: SI RICOSTITUISCONO, CON CERTE LISTE CIVICHE DELLO PSEUDO CENTROSINISTRA, LE SOLITE LOBBY POLITICHE ORGANICHE A UN POTERE FORTE MARCHIGIANO.

La presentazione di alcune liste civiche del presunto centrosinistra, nelle elezioni comunali di Fabriano del 2017, rappresentano la conferma della vocazione di subalternità nella maggioranza della classe politica fabrianese a un potentato politico-economico, responsabile del tracollo drammatico di tutto il distretto industriale territoriale.
Il PCL sez. di Ancona, con la partecipazione alla consultazione elettorale per il comune di Fabriano, rinnova la necessità, vitale per tutto il comprensorio fabrianese, non solo di una doverosa alternativa politico-morale a tutto il sistema mono-settoriale e monopolista insediatosi nella nostra città, ma anche ad un percorso di essenziale fuoriuscita dal dominio di una "grande famiglia" marchigiana.
I risultati drammatici di questa vera e propria egemonia oscurantista esercitata da un noto potentato economico-politico nel territorio fabrianese, sono sotto gli occhi di tutti: 6000 e più lavoratori hanno perso la propria occupazione, con le principali imprese che hanno chiuso le proprie attività produttive, trascinando nella loro crisi, a cascata, tutto l'indotto che ruotava dietro alla grande industria, e quasi tutte le attività commerciali, congiunte al credito bancario.
Non si capisce`perché, prosegue la nota del PCL sez. di Ancona, sempre i soliti personaggi, già amministratori nel comune di Fabriano, che a suo tempo negavano con "veemenza servile" l'entità della catastrofica crisi del modello merloniano, attualmente, dopo aver girovagato trasversalmente dalla sinistra all'estrema destra, si sono "sistemati" temporaneamente in una certa lista civica, che nella realtà è una vera "lista civetta" di un potere forte!
L'unica risposta per il PCL sez. di Ancona è quella relativa all'acquisizione di certi incarichi economicamente remunerativi per i voraci appetiti di alcune figure pseudo democratiche-progressiste, che mostrano a tutti il proprio disinteresse per i drammatici problemi di Fabriano con i suoi migliaia di disoccupati.
Questa è l'immagine di una certa sinistra fabrianese, pronta solamente a gettarsi "anima e corpo" tra i tentacoli dell'alta finanza e dei potentati locali.


Partito Comunista dei Lavoratori
sez. Ancona

26/03/17

PER FABRIANO, “PER UNA RIVOLUZIONE IN COMUNE!” NESSUNO DEVE RIMANERE INDIETRO UGUALI DIRITTI PER TUTTI I RESIDENTI NEL PAESE



 


Il Primo dovere morale di una Comunità è quello dell’assistenza dei bambini, degli anziani e delle fasce più deboli della società e i servizi pubblici sono l’unica strada da percorrere per garantire a tutti una vita serena e propri diritti di cittadinanza. Anche l’integrazione sociale dei migranti e i diritti civili dei cittadini di qualsiasi sesso, colore e orientamento sessuale sono una priorità assoluta e costituiscono l’unico vero antidoto a maschilismo, razzismo e omofobia.

ORIENTAMENTO E PROPOSTE DEL PCL

Tutti i servizi sociali (casa, trasporti, strutture educative, mediche, sportive, culturali, ecc.) devono avere un costo proporzionale al reddito ed al patrimonio ed essere completamente gratuiti per le persone senza lavoro o con reddito familiare basso ed in considerazione anche del nucleo familiare.
Lo stesso dicasi per i giovani studenti senza reddito che intendano proseguire gli studi oltre quelli dell’obbligo e consentirgli di partecipare allo stesso tempo alla vita sociale e culturale del paese.
Gli asili e le scuole devono essere moderni e ben forniti per assicurare che tutti i bambini e gli studenti di ogni ordine e grado siano provvisti di un ambiente educativo e sociale creativo a prescindere dalle condizioni familiari.
Bisogna fornire le strutture necessarie per l’attiva partecipazione dei disabili in tutte le aree della vita sociale. Fornire equipaggiamento e strutture speciali per chi è fisicamente disabile, nei posti pubblici, sulle strade, in aree residenziali, ecc. Fornire gratuitamente la strumentazione tecnica e i dispositivi di supporto necessari per facilitare la vita quotidiana del disabile.
Creare infrastrutture e impianti di servizio per venire incontro ai bisogni delle  persone anziane e per migliorare loro la qualità della vita. Fornire risorse e strutture necessarie per aiutare le persone anziane a continuare a partecipare attivamente e creativamente alla vita sociale.

PCL sez Ancona





Il  


11/03/17

TECNO WIND FABRIANO: OCCUPAZIONE IMMEDIATA E CASSA DI RESISTENZA A SOSTEGNO DELLA LOTTA!!



Il Partito Comunista dei Lavoratori sez. Ancona esprime la sua totale vicinanza ai lavoratori della Tecno Wind di Fabriano che sono in sciopero per la tutela del proprio posto di lavoro e del loro futuro. Sono anni che questa fabbrica vive una crisi ormai irreversibile che verrà riversata tutta sulle spalle dei lavoratori che sono da mesi senza stipendio e reddito. Cercheremo in base alle nostre possibilità di attivarci per apportare un contributo alla lotta sulla base dei nostri principi e obbiettivi chiari e precisi che delineano chiaramente la nostra formazione politica. Invitiamo tutta la classe lavoratrice della suddetta fabbrica ad intensificare i momenti di lotta ed a interrompere ogni forma di dialogo e concertazione con il padrone e con le varie burocrazie sindacali che tendono a buttare acqua sul fuoco. Il livello di scontro va necessariamente alzato con il blocco immediato delle merci in entrata ed uscita,con la tutela degli impianti e dei macchinari per mezzo dell’occupazione della fabbrica sulla quale si costruisca una piattaforma alternativa che permetta ai lavoratori di prendere direttamente in mano le fila della vertenza e dell’agitazione all’interno del sito produttivo e che crei le condizioni per una ripartizione tra tutti del lavoro a parità di salario. Che spinga immediatamente tutti i sindacati a costituire una cassa di resistenza che possa in parte sopperire al danno economico al quale andranno incontro tutti i lavoratori. Esortiamo tutti quei settori più combattivi presenti all’interno della vertenza a trascinare dietro di sé il destino di tutti e a prendere una posizione dura verso chi probabilmente ha tutto l’interesse a riscrivere una storia sempre con la stessa traccia e lo stesso copione. Invitiamo i lavoratori a valutare ogni forma alternativa di autogestione e di appropriazione della fabbrica che possa cambiare  il proprio futuro attualmente  legato alla sconfitta ed ad una vita di stenti e povertà. Tutto questo è applicabile però  se si mantiene sempre un livello di scontro alto e continuativo verso chi vuole speculare e ricavare profitti sulle sofferenze dei lavoratori. Questo è l’unico modo e metodo per respingere l’attacco del padrone!! L’unico sistema che faccia prevalere gli interessi dei lavoratori e non quello dei capitalisti.

PCL sez Ancona