20/10/15

CONTINUANO AD AUMENTARE LE MORTI DI OPERAI NEI LUOGHI DI LAVORO IN ITALIA, “GRAZIE” AL JOBS ACT DEL GOVERNO RENZI.

Le nuove, agghiaccianti statistiche diffuse dall'ANML, in occasione della giornata delle vittime di incidenti sul lavoro, rappresentano l'indiscutibile atto di accusa contro il governo italiano che, con il suo “nuovo mercato del lavoro”, oltre a non produrre occupazione, è riuscito nell'impresa di aumentare le morti di operai nei propri luoghi di lavoro.
Il PCL sez. di Ancona, con infinita commozione e solidarietà per i tanti lavoratori che hanno perso la propria vita per un lavoro sempre più precario e realmente insostenibile, ritiene direttamente responsabile il governo Renzi di questa continua e orribile strage.
Non è una fortuita coincidenza che proprio il governo Renzi, con i suoi “organi d'informazione”, abbiano volutamente e ripetutamente calato una pesante e antidemocratica coltre di silenzionei confronti delle tragiche morti sul lavoro.
A tale proposito, prosegue la nota del PCL sez. di Ancona, risulta sufficiente visionare le apposite statistiche ufficializzate proprio dall'ANML, per scoprire la crescita impetuosa delle morti bianche.
Nei primi otto mesi del 2015le vittime operaie sono state 752, contro le 652 del 2014, pari ad un 15% in più rispetto all'anno precedente.
Il PCL sez. di Ancona ritiene doveroso evidenziare come il jobs act del governo Renzi sia riuscito ad autorizzare i suoi “imprenditori eroi” a ridurre incredibilmente gli investimenti economici per la sicurezza e la prevenzione nei luoghi di lavoro, favorendo così, in termini diretti “questa orribile strage”.
Dulcis in fundo, conclude la nota del PCL sez. di Ancona, sempre per merito del jobs act renziano, sono in aumento vertiginoso, del 2,5%, anche le malattie professionali, tra cui le patologie tumorali (2999 denunciati), +2,7% rispetto al 2013.
Di fatto, se non si accettano queste condizioni per lavorare, la Confindustria e il suo governo Renzi, grazie alla eliminazione dello Statuto dei lavoratori, ti licenziano!


                                                                                                   PCL sez Ancona


17/10/15

INIZIATIVA DIBATTITO






SABATO 24 OTTOBRE
PRESSO LA “CASA DEL MUTILATO”
(ALL’INTERNO DEI GIARDINI B. GIGLI)
RECANATI, ORE 16.30

ASSEMBLEA PUBBLICA
“QUALE SINDACATO NELL’ERA DEL JOBS ACT?”

INTERVERRA’ IL PORTAVOCE NAZIONALE DEL PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI
MARCO FERRANDO


     PCL sez MACERATA                                                                  

06/10/15

COMUNICATO:CONTRO LA XENOFOBIA NEL CONSIGLIO COMUNALE DI FABRIANO




Le dichiarazioni rilasciate recentemente alla stampa da parte del Presidente del Consiglio Comunale di Fabriano, Sig. Pariano sono intollerabili e intrise di xenofobia.
Le incredibili dichiarazioni del Presidente Pariano per i suoi contenuti decisamente strumentali e demagogici, sono da ritenersi immorali e infondate.
Il P.C.L. sez. di Ancona si chiede, a fronte di una politica innescata proprio da chi, come il sig. Pariano che nel suo importante ruolo istituzionale assolto nel Comune di Fabriano, invece di occuparsi  delle catastrofiche problematiche che investono il tessuto sociale  di Fabriano, forse ricerca la più rivoltante” guerra tra i poveri”, tra i cittadini fabrianesi (disoccupati) e i cittadini extracomunitari!
In questa grave ma significativa vicenda, si percepisce drammaticamente non solo la lontananza dai problemi che affliggonomigliaia di cittadini  fabrianesi, ma l’inizio della più vergognosa “ campagna elettorale” per il rinnovo del Consiglio Comunale di Fabriano, previsto per l’anno 2017.
Il P.C.L. sez. di Ancona denuncia che quest’ultima presa di posizione  del Presidente Pariano rappresenta solo l’ultima “ciliegina sulla torta” di una sequenza di “iniziative”volte a  ingannare l’opinione pubblica fabrianese.  Perché  il Presidente del Consiglio Comunale Fabrianese invece di occuparsi dei 35 euro giornalieri concessi dalla U.E. ai migranti i quali naturalmente non utilizzano neppure un euro , grazie a “certe cooperative”, non si occupa delle responsabilità di un certo potentato economico-politico  che con il suo modello mono- settorialeha generato un vero e proprio terremoto sociale in tutto il distretto industriale di Fabriano ?
Perché il sig. Pariano non dice nulla sugli eventi di natura “autocelebrativa”con i quali “una grande famiglia marchigiana” si è riciclata  nella “cultura”dopo aver annientato l’industria locale, grazie al loro mono-settore” favorendo circa 6000 disoccupati in più rispetto a10 anni fa??
E’ proprio vero, conclude la nota del P.C.L. sez. di  Ancona, che l’ipocrisia e il trasformismo per certi “poteri forti” legati al “renzismo”, sono senza alcun ritegno morale.

PCL sez Ancona