COMUNICATO STAMPA:
La
decisione di privare i lavoratori dell’IperRossini della festività del Primo
Maggio è l’ennesimo schiaffo all’intera classe lavoratrice della città. Il
Primo Maggio è una ricorrenza altamente simbolica, riteniamo quindi che aprire
il centro commerciale sia quantomai oltraggioso. Da tempo si tenta di svuotare
questa festività del suo significato, d’altro canto negli ultimi anni i
lavoratori hanno subìto attacchi pesantissimi, mentre il Primo Maggio è il
simbolo delle conquiste, pagate al prezzo della vita stessa. Ora questa
ennesima provocazione, a dimostrazione evidente che quei diritti non esistono
più. I dipendenti del settore hanno già dovuto subìre le aperture domenicali
senza ottenere nulla in cambio, vivono in una condizione di precarietà e
ricattabilità pesantissime, comprendiamo quindi l’incapacità di rispondere in
maniera adeguata a questo nuovo attacco. Di fronte ad una tale provocazione ci
auguriamo che siano i sindacati e le istituzioni a far sentire la loro voce. Da
parte nostra siamo accanto ai lavoratori del centro commerciale e facciamo appello
a tutti i lavoratori pesaresi e alle forze della sinistra affinchè si uniscano
a noi per presidiare il centro commerciale nel giorno del Primo Maggio.
Facciamo sentire ai lavoratori dell’IperRossini che non sono soli, uniamoci per
chiedere dignità e diritti. Dimostriamo, in occasione di questa meravigliosa
festa, che i lavoratori uniti sono invincibili. Tutti di fronte all’IperRossini
per urlare la nostra indignazione!
Partito Comunista dei
Lavoratori
Coordinamento Provinciale Pesaro
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