29/04/12

Crisi Fabriano: quei 35 milioni per la nazionalizzazione dell’Ardo!

COMUNICATO STAMPA:

Sono anni che si continuano a spendere soldi per la cassa integrazione o per progetti a breve termine che non risolvono i problemi della terribile crisi lavorativa fabrianese che coinvolge migliaia di lavoratori dell’Ardo e del suo indotto.
“L’unica soluzione concreta e definitiva è quella proposta dal Partito Comunista dei Lavoratori”, afferma Youri Venturelli, candidato sindaco del PCL e anch’esso operaio ex-Ardo in cassa integrazione “cioè la Nazionalizzazione senza indennizzo e sotto controllo operaio dell’Ardo e delle altre aziende che stanno chiudendo e la loro riconversione industriale in base ai bisogni del territorio. Spendiamo i 35 milioni di euro ottenuti dall’accordo firmato a Roma per questo progetto!”.
“I costi sarebbero forse addirittura inferiori a quelli affrontati con gli ammortizzatori sociali in questi anni” continua Venturelli, “e la nazionalizzazione è addirittura prevista dall’art.43 della Costituzione. Quindi i politici, i sindacalisti e gli imprenditori che sono contrari hanno solo paura del processo di riconversione pubblica e dell’esempio di democrazia che rappresenterebbe tale operazione. Per non parlare dell’effetto deterrente che avrebbe sulle aziende che de localizzano che verrebbero private seduta stante di stabilimenti e macchinari restituiti alla collettività”.
Per questo il Partito Comunista dei lavoratori, come fa ormai da anni ottenendo consensi sempre più ampi, anche se ancora insufficienti, continuerà in questi giorni la sua campagna davanti alle fabbriche, nelle assemblee, agli incontri pubblici, per la nazionalizzazione delle aziende che chiudono o che licenziano.  

Con preghiera di massima diffusione

Partito Comunista dei Lavoratori
Coordinamento Provinciale Ancona

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