07/07/09

Libertà immediata per tutti i compagni arrestati



7 Luglio 2009

Il PCL denuncia la gravissima azione repressiva del governo contro esponenti dei movimenti di opposizione. Con gli arresti operati, il governo Berlusconi-Maroni persegue tre obiettivi congiunti : intimidire, alla vigilia del G8, le mobilitazioni annunciate; tutelare la propria vetrina propagandistica a L’Aquila, alle spalle di una popolazione terremotata umiliata e presa in ostaggio; distogliere l’attenzione pubblica dal montare degli scandali da cui Berlusconi è sommerso. Questa operazione va respinta e sconfitta. L’”ordine” pubblico che il governo vuole difendere è quello della propria impunità; degli appalti in cambio di favori al sultano; dei regali a Confindustria, banche, Vaticano, pagati dai lavoratori; della caccia ai migranti in fuga dalla fame; della ricostruzione affidata agli speculatori “amici”; dei tagli sulla sicurezza ferroviaria; delle spese di guerra in Afghanistan ; della messa in galera di chi contesta questi crimini. Il PCL rivendica l’immediata liberazione di tutti i compagni arrestati. Ribadisce a maggior ragione il proprio impegno per la manifestazione del giorno 10 a L’Aquila e per la sua più ampia riuscita. Pone tanto più oggi a tutte le sinistre politiche e sindacali l’esigenza di una svolta generale dell’opposizione sociale e politica in direzione della sua unificazione e radicalizzazione di massa, contro il governo Berlusconi per la sua cacciata.

Partito Comunista dei Lavoratori
Esecutivo Nazionale

Nessun commento: