08/07/09

Diamo il benvenuto al G8 ad Ancona!


PARTENZA DA FABRIANO ORE 17.15 PARCHEGGIO CENTRO COMMERCIALE

PER INFO: 3923062174

Da Vicenza all’Aquila, da Roma ad Ancona, a contestare il G8 della crisi sono le comunità che vogliono riprendersi il diritto di decidere sul loro futuro, e rivendicare indipendenza e autonomia.Nelle Marche l’appuntamento è al porto di Ancona, dove ogni giorno uomini e donne in fuga dalla fame e dalla guerra sono privati dei più elementari diritti umani, vedono negato il loro fondamentale diritto all’asilo, continuano a morire soffocati nei container o schiacciati dai tir.Una Giornata Senza Frontiere: una giornata per liberare il porto di Ancona dalle barriere e dalle gabbie dove si infrangono i desideri di libertà di centinaia di esseri umani, una giornata per aprire alla cittadinanza senza confini lo spazio negato del porto, perché ritorni ad essere un bene comune di tutta la città.
E' dal 2 all'11 luglio, che in tutta Italia i movimenti hanno annunciato le giornate di contestazione al prossimo vertice del G8. Un percorso di mobilitazione diffusa in tutto il paese dove le comunità in resistenza si mobiliteranno contro quella che definisicono "la crisi e la precarietà, la devastazione e la speculazione ambientale e riaffermare l'autodeterminazione sulle decisioni che riguardano il proprio futuro. Un percorso di solidarietà con le popolazioni abruzzesi colpite dal sisma che in quei giorni protesteranno contro la militarizzazione della gestione dell'emergenza e per un progetto di ricostruzione sociale dal basso.Anche i movimenti sociali marchigiani saranno protagonisti della contestazione anti G8: le Comunità Resistenti lanciano per giovedì 9 giugno ad Ancona la giornata di mobilitazione nelle Marche. Nel porto di Ancona secondo gli stessi "ogni giorno si violano i più elementari diritti umani, si nega sistematicamente il diritto di asilo. Ogni giorno, profughi e richiedenti asilo, uomini e donne che fuggono dall'Afghanistan e dall'Iraq, dai paesi martoriati dalla guerra, vengono direttamente respinti dalla polizia di frontiera e reimbarcati nel viaggio di ritorno verso l'inferno del campo profughi di Patrasso. Uomini e donne come Amir, che ha incontrato la morte schiacciato dal tir dove aveva trovato rifugio."I movimenti sociali "fanno appello a tutta la cittadinanza, ai precari e agli studenti, ai migranti, alle associazioni e alle singole soggettività per costruire insieme una Giornata Senza Frontiere, per dire basta alla vergogna dei respingimenti, per liberare il porto dalle barriere e dalle gabbie dove si infrangono i desideri di libertà di centinaia di sans papiers.Una Giornata Senza Frontiere per rivendicare l'indipendenza e l'autonomia delle comunità che resistono al razzismo e ai dispositivi autoritari, aprendo le porte d'oriente alla libertà e ai diritti.
Il percorso di mobilitazione inizia con la partecipazione alla giornata dell'indipendenza di Vicenza contro la base militare Dal Molin. Per informazioni sulla partecipazione: tel 338/1847304 - email info@glomeda.org
"Giovedì 9 luglio la Giornata Senza Frontiere prenderà inizio con il concentramento della manifestazione alle ore 19.00 in Piazza Roma ad Ancona. Per informazioni e contatti: tel 320/1181725 email: info@glomeda.org

1 commento:

Anonimo ha detto...

sottopongo alla vs. attenzione questo articolo http://www.gazzettino.it/articolo.php?id=64944&sez=NORDEST

grazie