16/06/09

La crisi industriale nel fabrianese ed i falsi comunisti

Dopo le polemiche seguite all'assurda proposta di un autorevole esponente dei Comunisti Italiani di Fabriano, secondo cui i lavoratori dovrebbero finanziare con i propri risparmi le aziende Merloni (vedi link in questa pagina http://marcherosse.blogspot.com/2009/06/ardo-nessuna-alternativa-credibile-per.html), ripubblichiamo un articolo dello scorso anno del nostro compagno Angeloni. Risulta attuale ed ancora più evidente la critica al trasformismo di certi individui che ancora oggi si nascondono dietro la falce ed il martello.
Noi non possiamo che ribadire che l'Ardo l'abbiamo già finanziata abbastanza, ora è nostra, riprendiamocela: Nazionalizzare l'Ardo senza indennizzo e sotto controllo dei lavoratori!



Fabriano, 18/8/08

OGGETTO: RISPOSTA ALL’ARTICOLO PUBBLICATO IL 13/08/08 NEL “CORRIERE ADRIATICO”, A FIRMA DI UN MEMBRO DELLA DIR. NAZIONALE DEL P.R.C.

La risposta contenuta in un articolo pubblicato in prima pagina del “Corriere Adriatico” del 13/08/08 ad un precedente articolo di un prof. universitario (di cui non ricordiamo, scusandoci, le generalità) da parte di un membro della dir. Nazionale del P.R.C., non può che suscitare un vero impulso di rabbia per i temi trattati (del tutto condivisibili), che però entrano in totale contrasto con l’operatore di certi “soggetti politici”, soprattutto (ma non solo) nel territorio marchigiano. E’ proprio vero che il trasformismo ed il trasversalismo politico sono una piaga terribile che investe tutta la classe politica italiana, ma vi è un limite anche alla decenza!! Forse il signore, in proposito, “dimentica”, alla faccia della classe operaia e del suo reale impoverimento, il silenzio sudditanze con il quale il suo gruppo politico ha trattato tutto il progetto “d’internazionalizzazione”, attraverso la delibera della giunta regionale delle Marche n. 1239, che di fatto costituisce un progetto di delocalizzazione delle imprese marchigiane operanti nel settore della meccanica e del turismo, il cui costo è stato per la comunità marchigiana di 615.000 euro per ognuno dei due anni previsti, dal 16/09/2003, data della delibera della regione Marche. E’ incredibile, alla faccia del “Comunismo” (falso) di certi “Signori”; si licenziano i lavoratori con i soldi dei lavoratori! Purtroppo non finisce qui il repertorio del falso Comunismo di certi “personaggi”, i quali sono stati gli artefici dell’approvazione, quando alcuni dei suoi “seguaci” occupavano gli scranni nel Consiglio Comunale di Fabriano, del progetto “Quadrilatero SPA”, di Berlusconiana memoria e progettazione, con la quale certi signori permisero la gestione privata del territorio e della sua viabilità (presunta) con i fondi sempre sottratti ai cittadini ed ai lavoratori. Per ragioni morali Sinistra Critica di Fabriano non vorrebbe parlare, ed è invece costretta a farlo, delle due gravi vicende relative all’API di Falconara e della contaminazione da tetracloroetilene nel quartiere di Santa Maria a Fabriano, con le quali certi pseudo - rivoluzionari, forse organici ad un potere forte marchigiano e nazionale, hanno “dimenticato” un diritto inalienabile dei cittadini, rappresentato dalla loro salute! Ci sarebbe a lungo da parlare delle scelte di certi pseudo-compagni, che vanno dal sostegno neo-liberista dei governi degli enti locali, alla politica internazionale quando “qualcuno” sostenne che “per impedire che le destre anti-operaie andassero al governo in Italia, bisognava sostenere il rifinanziamento della guerra in Afghanistan”. Alla faccia della lotta contro l’imperialismo degli USA! Questo è, caro prof. universitario, il “settarismo” o la coerenza di certi grandi rivoluzionari parolai!

Antonio Angeloni
Operaio Cartiere Miliani

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