13/06/09

Elezioni Virtuali

I risultati elettorali confermano il crescente interesse verso un partito che incarna la vera essenza della sinistra che non tradisce. L’unica, vera alternativa anticapitalistica.

Dopo questa tornata elettorale, si ricomincia il lavoro quotidiano fatto sempre con passione per portare avanti il programma del P.C.L. con la convinzione che presto da qualche parte potrà aprirsi un varco nel quale si potrà iniziare a scorgere una prospettiva di lotta di fondo, dei lavoratori e delle lavoratrici. Potranno attingere tutti coloro che non hanno avuto voce, sempre rilegati in un angolo, oscurati in ogni modo, considerati ieri e oggi, sognatori isolati.

Coscienti di questa meravigliosa forza nascosta, per ora, coscienti delle possibilità che abbiamo, non solo di cambiare questo paese restituendo valore e dignità alla sua linfa vitale, ma portare un’altra, nuova Europa dove ogni cittadino possa sentirsi libero da ogni pressione, paura, e possa dedicarsi lui stesso in prima persona al miglioramento della società fatta a misura di essere umano senza distinzione di nessun genere.

Per far questo, è essenziale iniziare una dura lotta contro un regime dittatoriale che tiene in considerazione sempre e solo le caste più “altolocate”. Un padrone che ha progettato e creato un suo “ impero mediatico”, e con il controllo dei mezzi di comunicazione, gli è stato facile ottenere il “ consenso”. Mai parlare dell’economia e del mondo reale, usare sempre linguaggi coloriti e far sembrare tutto meno serio di quello che è. Discriminazioni, razzismo, maschilismo oppure una sua famosa frase:” Vogliamo paragonare il figlio di un operaio con il figlio di un avvocato?”. Questa “tecnica” usata dall’”impero mediatico”, si trasforma in opinione, in scherzo, si usa il linguaggio cortese, educato, magari per dirti che tuo figlio non avrà futuro se non hai conoscenze altolocate. Non esistono più le minorenni ma, ragazze con meno di diciotto anni. Si cerca di far perdere alla democrazia tutta la sua forza. Si deve ammalare. Abituare la gente a quel tipo di discorsi fino a farli diventare normali. Eliminare qualsiasi possibilità di difesa. Non ha caso, nessun partito di maggioranza, (ricordando che tutti, contengono al loro interno “banchieri e capitalisti”), ha impostato la campagna elettorale sulla crisi reale, rifiutandola perché “ la crisi è finita” e insudiciando le menti degli Italiani con le più incredibili nefandezze virtuali che non hanno niente a che vedere con i problemi reali del paese. Così tutti al grido di: “Buttiamo fuori gli extracomunitari”, ora ci ritroviamo come prima: senza lavoro e con le casse integrazioni per chi ne può usufruire giusto per il sostentamento della prima settimana del mese.

Come si può ben notare, questa filosofia ha tutte le carte in regola.

Questo “ impero mediatico” così ben funzionante in Italia verrà, presto esportato in tutta Europa.
Nel rapporto di Freedom House, ente indipendente a tutti gli effetti ha declassato l’Italia, che passa dalla categoria dei “Paesi liberi” a quella dove la libertà è “ parziale” e la situazione è stata valutata in peggioramento. Tra le cause della retrocessione: la presenza del governo Berlusconi, l’aumento delle azioni legali contro i giornalisti e le minacce del crimine organizzato. “ Per l’aumento del ricorso ai tribunali e alle denunce per diffamazione per limitare la libertà di espressione e anche per l’aumento di intimidazioni “fisiche” ed extralegali da parte sia del crimine organizzato, sia di gruppi di “estrema destra”.

In questo contesto dove il P.C.L è l’unico vero partito che fa opposizione, si trova di nuovo censurato su ogni livello con rinnovato vigore. Tutti hanno timore di confrontarsi con noi e le nostre idee e programmi non vengono divulgati dai media e i cittadini se ne potranno accorgere solo se l’informazione sarà libera.

Lavoratori UNITEVI al Partito Comunista dei Lavoratori. Noi siamo la sinistra che non ha mai tradito e mai tradirà!

Uniamoci per creare finalmente una lotta di popolo e di massa. Se non lo facciamo noi stessi, nessuno lo farà per noi.


Youri Venturelli
(Partito Comunista Lavoratori)

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