03/05/12

Fabriano: forum candidati del Resto del Carlino (part.10 - il comune) - le risposte del PCL

1 – Cosa prevede di cambiare nell’organizzazione interna della macchina comunale?
Pensiamo che la macchina comunale abbia fallito in tutto e per tutto. Dopo essere stata per anni al servizio dei padronati locali in un momento di crisi come questa invece di aiutare i lavoratori in difficoltà ha aumentato le imposte e diminuito i servizi. Ma la cosa peggiore è che la giunta comunale invece di sostenere attivamente la lotta degli operai fabrianesi ha cercato di calmare gli animi e sedare ogni malumore. Così ha favorito lo smantellamento dell'Ardo e del suo indotto e la perdita di migliaia di posti di lavoro. Un sindaco di una città di 30.000 persone in cui due o tremila onesti operai perdono improvvisamente il lavoro a causa di delocalizzazioni, errori nelle politiche industriali e speculazioni avrebbe dovuto quanto meno incatenarsi alle porte del parlamento! Ed invece Sorci non ha fatto nulla. E molti dei candidati sindaci che si presentano oggi alle elezioni erano nella sua maggioranza e sono rimasti ugualmente immobili. E' ora di cambiare aria: è ora di votare Partito Comunista dei Lavoratori. 
2 – Crede che il numero attuale dei dipendenti (circa duecento) sia basso, giusto o eccessivo?
Bella idea, licenziamo pure i lavoratori del comune! Il problema in Italia non è il numero di lavoratori pubblici, ma la scarsa produttività degli enti pubblici. Se i servizi, la burocrazia e la sicurezza funzionassero perfettamente nessuno avrebbe nulla da ridire. Il mal contento dei cittadini è causato dalle Istituzioni che non funzionano. Ma noi dobbiamo spiegare che la colpa non è del singolo lavoratore pubblico. E' della politica, della corruzione, del clientelismo che purtroppo pervadono gli enti pubblici a tutti livelli. Trasparenza nelle assunzioni e nelle attività istituzionali da una parte, efficienza nell'azione amministrativa a favore dei lavoratori e delle loro famiglie dall'altra. Questo è quello che vogliono i cittadini!
3 – Crede che il Comune debba tornare alla gestione diretta dell’acqua ora in mano a Multiservizi?
Il Partito Comunista dei Lavoratori è stato uno dei promootori del vittorioso referendum per l'acqua pubblica. Le forze di "pseudo-sinistra" che formano la maggioranza comunale, provinciale e regionale, hanno rivendicato la vittoria dei referendum: ma poi, nei fatti, fanno cartastraccia della decisione presa a stragrande maggioranza dai cittadini. Questa è la loro democrazia? La Multiservizi è una Società per Azioni a capitale pubblico ma gestione privatistica. Come tutte le aziende di questo tipo è lottizzata dalla politica: ci sono membri del CDA (pagati con soldi pubblici) nominati in rappresentanza dei partiti, tra cui anche Rifondazione Comunista. La Multiservizi rappresenta la privatizzazione dell'acqua, l'aumento dei costi per i cittadini e la rinuncia alle finalità sociali del servizio idrico per gli interessi economici di una SPA. Proprio per chiedere l'applicazione dei referendum il PCL aderisce ai comitati per l’acqua pubblica ed io stesso sono stato impegnato in una recente occupazione degli uffici della Multiservizi.

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