1 – Secondo lei quali interventi serviranno per abbassare il valore delle polveri sottili? |
Due fronti di intervento. Il primo quello su noi cittadini comuni, le nostre abitudini e l'inquinamento che provochiamo tutti i giorni. Il secondo invece riguarda le realtà industriali ed il trasporto professionale. Per quanto riguarda tutti noi bisogna scoraggiare l'uso dell'auto, specialmente in città. Altro problema è sicuramente il riscaldamento delle case e degli edifici. Risparmio energetico e nuove tecnologie vanno favorite al massimo, anche attraverso l'ammodernamento degli edifici pubblici e l'obbligo di migliorare gli standard negli edifici privati di nuova costruzione o soggetti a ristrutturazione. Sul fronte delle aziende invece c'è bisogno di maggiori controlli sull'inquinamento (non solo quello atmosferico) e bisogna sfavorire il passaggio di mezzi di trasporto pesanti in città. Infine, dove possibile, intervenire con un aumento delle alberature stradali, ottime contro le polveri sottili. |
2 – Favorevole o contrario alle domeniche a piedi? |
Possono essere un momento di riflessione ed un modo simpatico per spingere le famiglie a riappropriarsi della città da pedoni. Però non sono la soluzione. Il modo di vivere che ci ha imposto il capitalismo è del tutto incompatibile con la difesa dell'ambiente. Per ridurre l'inquinamento e fermare i cambiamenti climatici bisogna fare scelte ben più radicali: una pianificazione delle attività umane che non tenga conto solo dello "sviluppo a tutti i costi" e del "Dio danaro", ma che parta dal principio della difesa del bene comune! |
3 – Il fiume Giano va scoperchiato o meno lungo l’asse del centro storico? |
Sarebbe un operazione complicata, costosissima e anche rischiosa. L'errore è stato fatto decenni fa quando è stato coperto il fiume. Ma prima di sprecare denaro pubblico si pensi alla bonifica del Fiume Giano, la cui qualità delle acque, già compromessa, è stata quest'anno ulteriormente declassata dalla Provincia. Chissà perchè questa operazione di bonifica, molto più utile e meno costosa non è stata fatta dalle giunte che oggi propongono lo scoperchiamento del fiume. Forse perchè non portava guadagni ad imprese edili "amiche" , anzi andrebbero controllati gli scarichi inquinanti gestiti dalla Multiservizi o dalle industrie ammanicate con i politici. |
02/05/12
Fabriano: forum candidati del Resto del Carlino (part.7 - ambiente) - le risposte del PCL
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento