04/03/13

Luca Morganti: Rifondazione ha fallito, ora sto con il PCL!


“Perché ho lasciato Rifondazione? Perché ha smesso da tempo ed in maniera irreversibile, di rappresentare gli interessi della Classe Lavoratrice!”, lo afferma Luca Morganti, coordinatore provinciale della neonata sezione provinciale di Ascoli Piceno del Partito Comunista dei Lavoratori. Luca ha 43 anni, una vita da operaio ed ora purtroppo disoccupato come molti lavoratori ascolani vittima di una crisi senza precedenti figlia di chiusure e delocalizzazioni selvagge. Ha militato per gli ultimi sette anni nella sezione ascolana del PRC, ricoprendo anche il ruolo di tesoriere, e fa parte del direttivo provinciale delle FLAI-CGIL: ha vissuto quindi dall’interno tutta la deriva di Rifondazione e conosce i limiti del più grande sindacato italiano.

“Il PRC è diventato ormai una macchina elettorale che punta esclusivamente all'inserimento di dirigenti del partito nelle istituzioni borghesi nazionali e locali e per questo si è reso responsabile di compromessi inaccettabili”, e continua: “ I dirigenti di rifondazione sono opportunisti, impermeabili ad ogni critica, fermamente decisi a rimanere al proprio posto a qualunque costo. Molti iscritti invece (quei pochi che sono rimasti, dato il livello di militanza ridotto ormai al lumicino) sono purtroppo ridotti a “truppe cammellate” o completamente “de-ideologizzati”, e non hanno la forza, (tutti i tentativi del passato sono falliti), di prendere il controllo del Partito. Per questo appoggio senza remore la battaglia del PCL per costruire un partito che organizzi le forze più valide del movimento operaio e dia una speranza ai tanti lavoratori, studenti e disoccupati, che oggi non hanno la possibilità di fornire una risposta adeguata ai terribili attacchi che il capitale industriale e finanziario sta portando ai loro diritti!”

Con preghiera di massima diffusione

Partito Comunista dei Lavoratori
Coordinamento Provinciale Ascoli Piceno

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