Vergognosa epurazione messa in atto dalla burocrazia CGIL ai danni di due bravissimi sindacalisti (dirigenti nazionali della sinistra interna - la Rete28aprile- della CGIL) colpevoli di aver criticato la corruzione morale e la deriva politica della dirigenza del proprio sindacato!
E' ora che tutti i sindacalisti più sinceri e disinteressati lancino un contrattacco unitario alla Camusso ed al suo conclave che sta distruggendo la CGIL e svendendo i diritti dei lavoratori in nome dell'abbraccio mortale con il centrosinistra.
Ecco la dichiarazione della Rete 28 aprile:
Bellavita (FIOM): "GRAVISSIMA L'ESPULSIONE DI DUE DELEGATI FIOM!"
"La Commissione di garanzia Cgil (...)
ha decretato l'espulsione di due compagni dal sindacato. Andrea Berruti e Francesco Doro, componente del Comitato centrale Fiom, della Rete28Aprile."
"Due delegati Fiom, accusati di lesa maestà per aver espresso sui social network e nella vita dell'organizzazione giudizi critici sulla Cgil. Un fatto di una gravita' inaudita che non abbiamo alcuna intenzione di sottacere. E che non accettiamo."
"iene colpito il diritto concreto al dissenso interno ed esterno all'organizzazione. Si colpiscono compagni attivi nelle lotte, nelle vertenze, che da sempre hanno messo al centro gli interessi dei lavoratori,non i propri."
"Invitiamo i lavoratori e le lavoratrici, i delegati e tutti i quadri sindacali a manifestare forte ed esplicito dissenso per questo inaccettabile atto d'autoritarismo teso a occultare l'incapacità dei gruppi dirigenti di rispondere ai bisogni dei lavoratori. Ai compagni va tutta la nostra solidarietà. Martedi 5 saremo a Padova per denunciare la gravita' di quanto accaduto."
ha decretato l'espulsione di due compagni dal sindacato. Andrea Berruti e Francesco Doro, componente del Comitato centrale Fiom, della Rete28Aprile."
"Due delegati Fiom, accusati di lesa maestà per aver espresso sui social network e nella vita dell'organizzazione giudizi critici sulla Cgil. Un fatto di una gravita' inaudita che non abbiamo alcuna intenzione di sottacere. E che non accettiamo."
"iene colpito il diritto concreto al dissenso interno ed esterno all'organizzazione. Si colpiscono compagni attivi nelle lotte, nelle vertenze, che da sempre hanno messo al centro gli interessi dei lavoratori,non i propri."
"Invitiamo i lavoratori e le lavoratrici, i delegati e tutti i quadri sindacali a manifestare forte ed esplicito dissenso per questo inaccettabile atto d'autoritarismo teso a occultare l'incapacità dei gruppi dirigenti di rispondere ai bisogni dei lavoratori. Ai compagni va tutta la nostra solidarietà. Martedi 5 saremo a Padova per denunciare la gravita' di quanto accaduto."
www.rete28aprile.it
1 commento:
sono solo delle carogne !!!!!!!!!!
d'accordo anche loro con padri
e padroni
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