Questa mattina i dipendenti della Desi s.r.L. in maniera compatta e
convinta,si sono messi fuori i cancelli ed hanno indetto 4 ore di sciopero per
protestare contro il mancato pagamento della tredicesima e per i continui
posticipi che si sono protratti in questi mesi. Il perdurato comportamento poco
corretto dell’azienda nel tenere viva la
comunicabilità tra le parti, ha fatto sì che i lavoratori e le lavoratrici
fermassero la produzione in tutti i reparti. Questa dimostrazione, se pur
piccola, ma tempestiva e significativa, ha portato ad un accordo firmato dalle
parti nel quale l’azienda si impegna a retribuire la somma dovuta in breve
tempo, tenendo aperto però, da parte dei dipendenti, qualsiasi forma di
mobilitazione ed iniziative future sindacali se questo non avvenisse. Finalmente
oggi si è ridato il giusto ridimensionamento a l’unico concreto e reale
strumento di lotta con il quale si possono tutelare i propri diritti e cioè lo
sciopero per il quale nel passato migliaia di lavoratori e lavoratrici hanno
dato la propria vita e la propria pelle. Il Partito Comunista dei Lavoratori
attivo nel sindacato con i propri militanti all’interno dell’azienda e in tutte
le realtà lavorative di ogni settore continuerà a lavorare per far crescere una
coscienza di classe avanzata di lotta e di mobilitazione con lo scopo di far
rispettare i diritti acquisiti, che lanci un messaggio di rottura contro il
sistema capitalistico fautore dell’attuale crisi mondiale ed economica che ha portato
il diritto al lavoro ad un optional che non spetta a tutti, che porti ad un
salario garantito per tutti coloro che perdono il posto di lavoro,che porti
alla nazionalizzazione delle aziende che delocalizzano e sfruttano all’estero
sotto il controllo dei lavoratori e senza indennizzo ai grandi azionisti,che
porti ad una repubblica ed a un governo dei lavoratori su scala nazionale ed
internazionale come forma più ampia di democrazia moderna.
Mauro Goldoni
PCL Nucleo Montano
Sez. prov. Ancona
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