10/05/10

Milioni di lavoratori

Milioni di lavoratori in Europa stanno diventando precari, disoccupati o cassaintegrati; alcuni scompaiono addirittura da ogni statistica.

Di nuovo gli interessi della borghesia contro gli interessi dei lavoratori e delle grandi masse.

Milioni di lavoratori accettano di vivere una società che considera normale e accettabile lo sfruttamento dell’uomo, arrivando fino alle estreme conseguenze, dove una guerra invisibile uccide migliaia di persone ogni anno sul lavoro e di lavoro.

Milioni di lavoratori guardano imperterriti, indifferenti ai lauti aumenti di stipendi dei governanti, dell’aumento degli assessorati, dell’assunzione di dirigenti pagati a peso d’oro senza contare la macchina con autista.

Milioni di lavoratori accettano di essere governati da condannati in via definitiva, padroni di banche, speculatori senza scrupoli e conviventi con la mafia.

Milioni di lavoratori restano a guardare mentre 176.000 aziende, ossia il 70%, sfruttano il lavoro nero guadagnando sulla loro pelle.

Milioni di lavoratori regalano soldi pubblici per finanziare i centenari, di cui 100.000 euro per festeggiare il centenario di Confindustria.

Milioni di lavoratori si sono visti ricattati e costretti a lavorare il Primo Maggio, dipendenti di commercianti e piccoli negozi, aperti in nome dell’interesse di categoria e dei consumatori, giusto ciò che serve per evocare una entità e contrapporla ai dipendenti che non hanno i mezzi e la forza per reagire.

Milioni di lavoratori italiani, il 70%, al di sotto dei 35 anni, ha uno stipendio che non arriva a mille euro al mese.

Milioni di lavoratori immigrati sono talmente vessati e schiavizzati da dover scegliere tra la rivolta o il suicidio per sfuggire all’inferno della loro condizione.

Milioni di lavoratori hanno aperto le porte ai sindacati filo-padronali lasciandosi “imbrogliare”, sottomettendosi ancora di più ai propri sfruttatori.

Milioni di lavoratori devono diminuire i “tempi di lavoro” e non aumentarli, il sindacato che favorisce l’aumento dei tempi di lavoro e che sprona l’operaio ad ulteriori sacrifici non è più rappresentativo per il lavoratore.

Milioni di lavoratori italiani, sono disgregati in 49 forme contrattuali diverse:”Precari di tutto il paese unitevi !”….

Milioni di lavoratori sanno che la risposta dei nostri governi alla crisi del capitalismo è: “cancellazione dei diritti politici e sindacali, precarizzazione e super-sfruttamento”.

Milioni di lavoratori si vedono privati delle conquiste dei loro padri.

Milioni di lavoratori devono sviluppare la coscienza di massa in senso anticapitalistico.

Milioni di lavoratori devono occuparsi di politica e non subirla.

Milioni di lavoratori dovranno rompere con le leggi del profitto e degli sfruttatori.

Milioni di lavoratori devono prendere coscienza del fatto che il capitalismo è socialmente, umanamente, ecologicamente incompatibile, il capitalismo è commercio, è potere e lusso per pochi e, debiti, impoverimento e regresso per gli altri. Il capitalismo è guerra, politica di sfruttamento e militare, incompatibile con la pace, col progresso e con le belle favole, parole, ipocrisie che i nostri politici ci raccontano ogni dì.

Milioni di lavoratori greci si sacrificano per salvare banchieri e produttori di miseria, e mentre loro si privano di ogni bene, il loro Governo pensa di acquistare sottomarini e aerei dalla Francia e Germania.

Milioni di lavoratori dovranno fraternizzare coi lavoratori greci per evitare l’intensificazione dello sfruttamento.

Milioni di lavoratori dovranno votarsi alla rivolta del sistema capitalistico, alla rivolta morale e pratica.

Milioni di lavoratori dovranno lottare per un’economia socialista se vogliono dare futuro e speranza ai loro figli e alle generazioni future.

Milioni di lavoratori devono necessariamente Nazionalizzare senza indennizzo e sotto il loro controllo tutte le aziende in crisi e la ripartizione, a parità di stipendio, del lavoro esistente tra tutti i lavoratori.

Milioni di lavoratori devono chiudere le porte a tutte le leggi di precarizzazione del lavoro e paghe vergognose, da elemosina.

Milioni di lavoratori in questo modo difenderanno il loro lavoro e le loro famiglie.

Milioni di lavoratori dovranno restituire alla stragrande maggioranza della società ciò che ora è devoluto nelle mani private, perché queste, avidamente, si procurano il massimo del profitto a discapito dell’interesse pubblico.

Solo il rovesciamento del capitalismo e dell’imperialismo può liberare un futuro diverso per l’umanità.

Padroni, dirigenti, responsabili dove sono? Lì avete mai visti fare un solo giorno di galera?

Milioni di lavoratori devono riappropriarsi del loro antico coraggio, della fiducia in loro stessi, dello spirito d’indipendenza.

Milioni di lavoratori devono lottare per costruire gli Stati socialisti d’Europa e non per una Europa imperialista.

Milioni di lavoratori dovranno staccarsi dalla finta madre adottiva neo-liberista e costruire l’asse decisivo di una politica comunista.

La forza di ogni lotta al servizio di tutti, la forza di tutti al servizio di ognuno.

Youri Venturelli
Partito Comunista dei Lavoratori

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