17/05/10

Difendiamo l'esperienza dei Centri Sociali - L'officina non si tocca


Vendere beni pubblici, come il San Martino e il Politi dove hanno sede l’OFFICINA REBELDE e il TNT, è un modo di fare bilancio che abbiamo sempre contestato.
L’ultima volta, al Consiglio Comunale di giovedì 29 aprile, anche se guarda caso eravamo da soli.
Oggi il TNT afferma che si apre una fase nuova e chiama a raccolta le esperienze di autogestione, crediamo anche OFFICINA REBELDE, per contrastare questo modo di agire dell’Amministrazione Comunale.
Accusa IdV e parte del PD, ma i sostenitori del Sindaco Belcecchi forse sono migliori?
All’ultimo Consiglio Comunale LA VENDITA DELLE NOSTRE SEDI È STATA VOTATA DA TUTTA L’ATTUALE MAGGIORANZA.
L’assessore all’ambiente Maiolatesi non è forse l’espressione del TNT dentro il governo della città?
Questa maggioranza è la stessa che ha servito in un piatto d’argento un’altra centrale alla Sadam.
Ed è proprio la dignità di chi oggi in questa città è senza voce e senza futuro che viene offesa da questa amministrazione comunale che permette l’affare milionario Sadam: milioni di soldi pubblici intascati dal signor Maccaferri per costruire la centrale a biomasse sono un pugno nell’occhio per chi in questa città è senza futuro, per chi non ha più il lavoro e non riesce a ritrovarlo, per chi lo sta perdendo, per chi non riesce più a pagarsi l’affitto.
Se gli amici del TNT sono veramente convinti di dare una sterzata chiara al loro sostegno a questa amministrazione comunale siamo i primi ad essere contenti, e siamo aperti ad un confronto per difendere l’esperienza dei centri sociali a Jesi e non solo.

ANCHE NOI VENDEREMO CARA LA PELLE,
LA SEDE DELL’ OFFICINA NON SI TOCCA!!!!


OFFICINA SOCIALE REBELDE
12/05/10

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