19/02/10

In tutta la Regione Marche le condizioni del territorio sono una bomba ad orologeria

L’intero territorio marchigiano è a grave rischio idrogeologico. Le frane, gli smottamenti, le alluvioni che si susseguono dall’inizio dell’inverno lo dimostrano, facendo prevedere tragici scenari simili a quelli calabresi o siciliani. La nostra Regione vive del proprio territorio: siamo tra le meno urbanizzate d’Italia e gran parte dell’economia si basa sul patrimonio agro-silvo-pastorale e sul turismo. Purtroppo, negli ultimi anni, invece di pensare alla salute delle nostre montagne, delle nostre campagne, dei nostri cittadini si è deciso di investire in grandi opere poco utili e assai più costose, che offrono però maggiori possibilità di guadagno agli speculatori e più margine alle manovre clientelari dei politici.

"Uno dei primi punti su cui il Partito Comunista dei Lavoratori darà battaglia se entrerà nel consiglio regionale" afferma il candidato Presidente Youri Venturelli, "sarà dirottare le enormi risorse economiche in campo dalle grandi opere meno utili e più dannose, alla riqualificazione ambientale ed alla messa in sicurezza idrogeologica del nostro territorio, con piccole opere diffuse che offriranno, tra l’altro, molti più posti di lavoro con meno sperpero di denaro pubblico".

Partito Comunista dei Lavoratori
Coordinamento regionale Marche

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