19/02/10

Adesione alla manifestazione regionale dei comitati e dei cittadini di sabato 20 febbraio ad Ancona

Uno sviluppo energetico sbagliato e pieno di una sottocultura inverosibile rischia di distruggere il nostro territorio, già provato dalla cementificazione ed in grave rischio a causa della Quadrilatero, dall'entroterra alla costa si cercano di costruire delle centrali di produzione energetica assai impattanti e pericolose; piani cave devastanti e sfruttamento idrico. La gravità di queste scelte colpiranno in fondo il valore del nostro territorio rendendolo semplicemente più inquinato e brutto; per questo il Partito Comunista dei Lavoratori aderisce alla manifestazione "Giù le mani dalle Marche" di sabato 20 febbraio indetta dai comitati e cittadini della regione.


Partito Comunista
dei Lavoratori
Marche

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