11/11/09

Due domande al presidente della Regione dagli operai delle Cooperative Forestali

Caro presidente,
Le parliamo in nome degli operai forestali di questa regione e nel farle un “rendiconto” come lei lo chiama, le dobbiamo dire a malincuore due cose, e farle due domande:

La prima è che la sua amministrazione pur alla presenza di notevoli risorse per la montagna spendibili fin dal 2007 non è riuscita a trasformare queste risorse in occupazione, lasciando a casa tutti gli operai forestali della regione Marche che dal 2007 non vedono partire nessun cantiere forestale! Mi riferisco ai “Fondi Europei” e a quelli del “Ministero dell’Ambiente”, circa 20 milioni di euro…!

La seconda è che la sua amministrazione non ha stanziato un euro del proprio bilancio per le attività di sistemazione del territorio, e malgrado abbiate approvato il piano forestale regionale, questo non è stato dotato di risorse sufficienti a garantire ciò che il piano si prefigge e quindi a garantire anche la stabilizzazione dei lavoratori forestali…!

La domande invece sono queste:
Pensa di poter garantire l’avvio dei cantieri delle misure forestali del P.S.R per il mese di marzo prossimo, prendendo gli opportuni provvedimenti nei confronti degli “Uffici Foreste e Difesa del Suolo” che in due anni non sono riusciti a fare il loro dovere lasciando tutti a casa senza paga e senza ammortizzatori sociali?

L'altra domanda è questa:
Se pensa veramente che il nostro lavoro in montagna sia importante per la salvaguardia dell’ambiente e il rilancio del turismo nelle aree interne, pensa di finanziare adeguatamente il piano forestale regionale?

Solo questo potrà essere un segnale chiaro di attenzione vera della sua amministrazione per le aree montane.

Grazie e buon lavoro.

I lavoratori delle coop.ve forestali della regione.

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