13/11/09

BERLUSCONI E POTENTI IMPUNITI, POVERACCI IN GALERA.




La cosiddetta “riforma della Giustizia” si risolve nell’ingiustizia più clamorosa : impunità per legge di Berlusconi e di una nutrita corte di criminali della finanza e della truffa ( Parmalat in testa); punibilità di migranti e poveracci. Non si tratta solamente della più spudorata autoassoluzione di Berlusconi- in un volgare mercimonio tra Berlusconi e Lega- ma del manifesto pubblico della “disuguaglianza di fronte alla legge”. Tanto più significativo nel giorno stesso in cui il governo annuncia una nuova detassazione delle imprese e dei profitti ( Irap e Ires), mentre nega ogni reale riduzione fiscale a salari e pensioni.
Di fronte a tutto questo non bastano iniziative parlamentari di contrasto. E’ necessaria una mobilitazione radicale e di massa in tutto il paese, a carattere prolungato, che si ponga l’obiettivo della cacciata di Berlusconi. Una mobilitazione che unifichi e raccolga contro Berlusconi tutte le ragioni sociali colpite dalla crisi e offese dal governo, saldando nel più ampio fronte di massa rivendicazioni democratiche e di classe, nella prospettiva di un’alternativa vera. Se non ora, quando?

Marco Ferrando
PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI

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