21/11/09

Comunicato Stampa: no alla privatizzazione dell’acqua e degli altri servizi pubblici essenziali


Il Partito Comunista dei Lavoratori, che sarà presente alle prossime elezioni regionali delle Marche con una lista indipendente, inizia la campagna elettorale con una proposta precisa: la Regione faccia di tutto per impedire che il Decreto Ronchi, approvato ieri al Senato con la “porcata” della fiducia, diventi realtà anche nei nostri comuni.
Il provvedimento, che prosegue nel solco delle privatizzazioni selvagge dei servizi essenziali e dei settori pubblici strategici segnato in questi anni sia dai governi di centrodestra che di centrosinistra, prevede la privatizzazione dei servizi pubblici locali, tra cui, all’art.15, il più importante: l’acqua.
E’ un autentico regalo agli speculatori ed uno straordinario strumento clientelare per i partiti borghesi, che porterà alla spartizione economica di uno dei bisogni primari della popolazione. Come è sempre accaduto in seguito alle privatizzazioni, si arriverà presto ad un aumento delle tariffe e al peggiorare del servizi a discapito di tutta la cittadinanza ed a vantaggio di pochi. L’acqua è di tutti e tale deve rimanere, non permetteremo che nessuno possa essere privato di questo bene di prima necessità.

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