Il Partito Comunista dei Lavoratori, nonostante i poveri mezzi e le feroci censure subite dalla Stampa, dalle Radio e dalla Televisione (alzi la mano chi ha visto un servizio o un articolo riguardante il PCL su Corriere Adriatico o Resto del Carlino, o sulle radio e televisioni regionali - nonostante il nostro ufficio stampa li avesse contattati decine di volte!) è divenuto, stando al dato elettorale, il primo partito della sinistra radicale marchigiana. Infatti con il modesto 0,7% regionale ha superato Rifondazione Comunista e Comunisti Italiani che, insieme a IDV, Verdi, MovimentoArancione, Cambiare si può, Agende Rosse etc. non hanno superato l'1,8% complessivo.
Merito di una linea politica coerente, indipendente dai potentati politici locali e sempre a fianco dei lavoratori, oltre che di un lavoro costante nelle piazze e nei luoghi di lavoro.
Per evitare che la propaganda messa in atto dagli apparati burocratici degli altri partiti di sinistra, ben più potenti dei nostri, prenda in giro sui risultati i propri iscritti o simpatizzanti per convincerli a non passare con il PCL (come stanno già facendo in molti) pubblichiamo un breve riassunto del voto nella regione e i risultati completi comune per comune.
Risultato elettorale regionale Marche del Partito Comunista dei Lavoratori:
Senato 0,7% (6000 voti)
Camera 0,65% (6000 voti)
La provincia in cui siamo andati meglio è Fermo (0,76%)
Numero comuni in cui abbiamo superato l'1% (segnati nelle tabelle con un pallino):
Senato 51
Camera 46
Comuni in cui abbiamo superato l'1,5% (seganti nelle tabelle con 2 pallini):
Senato 12
Camera 8
Situazioni in cui abbiamo superato il risultato elettorale complessivo della coalizione Ingroia:
Totale 38
Ancona 9
Macerata 8
Pesaro 16
Fermo 4
Ascoli 1
Pubblichiamo di seguito le tabelle complete (cliccare sull'immagine ed ingrandire):
Camera Ancona
Senato Pesaro
Camera Pesaro
Senato Fermo
Camera Fermo
Nessun commento:
Posta un commento