La sezione pesarese del Partito comunista dei Lavoratori dichiara la propria adesione alla marcia che si terrà domenica 13 gennaio dalle 14:30 tra Pesaro e Fano contro la violenza sulle donne, per rivendicare con forza la propria opposizione ai valori patriarcali, connaturati al sistema capitalista, che fanno delle donne non solo le prime vittime della violenza domestica, ma anche uno dei bersagli più vulnerabili in termini di disparità di trattamento sul lavoro, un oggetto per l'appagamento maschile veicolato da ogni mezzo mediatico visivo e uno strumento sul quale vengono volgarmente veicolate le intollerabili mire propagandistiche di coloro che, periodicamente, utilizzano la bandiera dell'emergenza stupri come becero pretesto per diffondere i loro messaggi razzisti contro gli stranieri che vengono a violentare le "nostre" donne (con un aggettivo possessivo che svela con enorme chiarezza la loro concezione proprietaria della realtà femminile), ignorando bellamente come la stragrande maggioranza delle violenze sessuali avvenga entro le mure domestiche e ad opera, rigorosamente, di maschi italiani.
Per ribadire con forza tali parole d'ordine e rivendicando la propria battaglia in favore della donna libera dall'uomo e di entrambi liberi dal giogo del capitale, il Partito Comunista dei Lavoratori ci sarà ed invita chiunque condivida tali posizioni a partecipare.
Partito Comunista dei Lavoratori
Sezione di Pesaro
info: pclpesaro@virgilio.it
1 commento:
Spero che venga un giorno in cui le donne cesseranno di seguitare a frequentare e ad accreditare la Chiesa Cattolica e i preti, ai cui criminali "principi religiosi" sono da attribuire, in primis, la discriminazione e il disprezzo della donna.
La civiltà può passare solo attraverso l'affrancamento dalle religioni e, in particolare, dalla religione cattolica, che è la più perniciosa in Italia.
Luigi Tosti
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