Le dichiarazioni di apertura di Beppe Grillo a Casa Pound non ci sorprendono. Come non ci ha sorpreso la rivendicazione di “abolizione del sindacato” da parte del comico milionario. Sorprendono forse quella sinistra alla deriva che ha vezzeggiato il grillismo come movimento democratico progressista. Non noi che ne abbiamo denunciato da subito, controcorrente, gli equivoci reazionari. Gli arancioni di Ingroia e Di Pietro continuino pure ad inseguire Grillo proponendogli “un fronte comune”. Il Partito Comunista dei Lavoratori lo tratterà per quello che è: un avversario del mondo del lavoro.
Nessun commento:
Posta un commento