Articolo del 24/01/2012 tratto dal sito dell'agenzia di stampa AGI
Polemiche sul blog di Beppe Grillo dopo le parole del comico genovese secondo cui concedere "la cittadinanza a chi nasce in Italia, anche se i genitori non ne dispongono, e' senza senso". Alcuni utenti hanno 'postato' sulla pagina del blog le loro critiche e i loro dissensi, definendo 'razzista' e 'fascista' la posizione di Grillo. E diversi rappresentanti sul territorio del Movimento 5 stelle hanno preso le distanze dalle dichiarazioni del loro leader, chiedendogli in qualche caso anche di fare "un passo indietro".
"Quindi, Beppe, per te e' giusto che un bimbo nato in Italia da genitori extracomunitari, che frequenti la scuola e magari arrivi a finire il liceo, dopo i 18 anni sia costretto a vivere con dei permessi di soggiorno, pena l'espulsione verso il paese di provenienza dei genitori?", chiede Marco, che si dice "disgustato" dalle parole del comico. "La cittadinanza senza criteri seri e' la fine della democrazia, nulla ha a che fare con i diritti degli immigrati", difende invece andrea da Milano. Elogi anche da Flavia Ventura, secondo cui, "con tutti i cavoli di problemi che abbiamo dobbiamo pensare pure alla cittadinanza degli extracomunitari?. Ci siamo prima noi".
"Bravissimo. Borghezio non saprebbe fare di meglio", attacca l'utente Alessandro Cavalotti. "Mi ha veramente sorpreso la sua prima frase - scrive Ilaria - e' vero che in fondo in fondo siete tutti uguali. Povera Italia, poveri noi". Sul tema interviene anche Andrea Sarubbi, deputato del Pd e promotore della legge sulla cittadinanza: "caro Grillo - scrive sarubbi - sullo ius soli si possono avere opinioni diverse, ma le argomentazioni con cui liquidi il problema della cittadinanza ai figli degli immigrati non sono degne di una risposta a 5 stelle". Per Franco Barilozzi, che scrive da Lussemburgo, "la cittadinanza a tutti coloro che sono nati in Italia e' un semplice atto di civilta'". "Ecco una volta di piu' chi sono questi retajoli! Difendere ilproprio pianerottolo: ecco che cosa volete! Razzisti!, aggiunge Giovanni G. da Bologna E se qualcuno chiede ironicamente a Grillo se "per caso sei depresso", c'e' chi gli chiede di fare un passo indietro: "Grillo basta, con queste tue farneticazioni poche chiare screditi tutto il movimento e i ragazzi che ci stanno mettendo anima corpo e salute. E' ora di farsi da parte", 'posta' Francesco T da Torino. "Il M5S Biella e' favorevole all'estensione dei diritti di cittadinanza a tutti i bambini nati in Italia e di partecipazione democratica dei residenti da almeno 5 anni ma senza cittadinanza al voto amministrativo - precisa un altro post - aggiungo che la maggior parte dei gruppi 5 stelle locali che stanno discutendo l'argomento sono dello stesso avviso. Datevi un'occhiata a meetup e forum in giro per la rete. Parere favorevole anche in consiglio regionale a nome del M5S dell'Emilia Romagna". Infine il Movimento 5 Stelle di Torino fa sapere che votera' un ordine del giorno per l'adesione della Citta' alla campagna sulla cittadinanza: "Dopo ampia consultazione in rete, - si legge in un post - abbiamo deciso di votare favorevolmente perche' cosi' vuole la stragrande maggioranza dei nostri simpatizzanti ed elettori che si sono espressi". (AGI) .
"Quindi, Beppe, per te e' giusto che un bimbo nato in Italia da genitori extracomunitari, che frequenti la scuola e magari arrivi a finire il liceo, dopo i 18 anni sia costretto a vivere con dei permessi di soggiorno, pena l'espulsione verso il paese di provenienza dei genitori?", chiede Marco, che si dice "disgustato" dalle parole del comico. "La cittadinanza senza criteri seri e' la fine della democrazia, nulla ha a che fare con i diritti degli immigrati", difende invece andrea da Milano. Elogi anche da Flavia Ventura, secondo cui, "con tutti i cavoli di problemi che abbiamo dobbiamo pensare pure alla cittadinanza degli extracomunitari?. Ci siamo prima noi".
"Bravissimo. Borghezio non saprebbe fare di meglio", attacca l'utente Alessandro Cavalotti. "Mi ha veramente sorpreso la sua prima frase - scrive Ilaria - e' vero che in fondo in fondo siete tutti uguali. Povera Italia, poveri noi". Sul tema interviene anche Andrea Sarubbi, deputato del Pd e promotore della legge sulla cittadinanza: "caro Grillo - scrive sarubbi - sullo ius soli si possono avere opinioni diverse, ma le argomentazioni con cui liquidi il problema della cittadinanza ai figli degli immigrati non sono degne di una risposta a 5 stelle". Per Franco Barilozzi, che scrive da Lussemburgo, "la cittadinanza a tutti coloro che sono nati in Italia e' un semplice atto di civilta'". "Ecco una volta di piu' chi sono questi retajoli! Difendere ilproprio pianerottolo: ecco che cosa volete! Razzisti!, aggiunge Giovanni G. da Bologna E se qualcuno chiede ironicamente a Grillo se "per caso sei depresso", c'e' chi gli chiede di fare un passo indietro: "Grillo basta, con queste tue farneticazioni poche chiare screditi tutto il movimento e i ragazzi che ci stanno mettendo anima corpo e salute. E' ora di farsi da parte", 'posta' Francesco T da Torino. "Il M5S Biella e' favorevole all'estensione dei diritti di cittadinanza a tutti i bambini nati in Italia e di partecipazione democratica dei residenti da almeno 5 anni ma senza cittadinanza al voto amministrativo - precisa un altro post - aggiungo che la maggior parte dei gruppi 5 stelle locali che stanno discutendo l'argomento sono dello stesso avviso. Datevi un'occhiata a meetup e forum in giro per la rete. Parere favorevole anche in consiglio regionale a nome del M5S dell'Emilia Romagna". Infine il Movimento 5 Stelle di Torino fa sapere che votera' un ordine del giorno per l'adesione della Citta' alla campagna sulla cittadinanza: "Dopo ampia consultazione in rete, - si legge in un post - abbiamo deciso di votare favorevolmente perche' cosi' vuole la stragrande maggioranza dei nostri simpatizzanti ed elettori che si sono espressi". (AGI) .
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