19/10/09

Metalmeccanici:respingere l'accordo separato!


L’accordo separato nel comparto metalmeccanico è un insulto ai lavoratori e un grave precedente, in termini economici e normativi e sotto il profilo della democrazia. Il fatto che tutti i partiti dominanti di centrosinistra e centrodestra lo appoggino misura il loro organico legame con gli interessi di Confindustria. Il PCL sosterrà tutte le iniziative sindacali e legali della FIOM contro l’accordo e invita i metalmeccanici a respingerlo con la lotta. Quanto è avvenuto dimostra una volta di più l’esigenza di una svolta radicale della politica generale della CGIL. Non basta la dissociazione platonica di Epifani dall’accordo siglato. E’ necessaria e urgente una mobilitazione generale e prolungata per il blocco dei licenziamenti, l’estensione degli ammortizzatori, un consistente aumento salariale per i lavoratori; una mobilitazione accompagnata dall’occupazione di tutte le aziende che licenziano e dalla creazione di una cassa nazionale di resistenza.. Solo la lotta dura può far saltare l’accordo bidone , strappare risultati, aprire una nuova prospettiva per tutto il mondo del lavoro.

PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI

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