11/05/09

Uniamoci e militiamo per costruire un grande Partito Comunista dei Lavoratori!

Fabriano 11/5/09

Se non lo facciamo noi stessi, nessuno cambierà il mondo per noi.

Nei prossimi anni si allungherà ancora l’età pensionabile.

Nei prossimi anni sarà drammaticamente ancora più semplice licenziare i lavoratori.

Nei prossimi anni le pensioni dei lavoratori dipendenti perderanno sempre più potere d’acquisto.


Oggi le pensioni sono mediamente inferiori ai 900 euro al mese mentre la media di quelle dei dirigenti di azienda sfiora i 4000 euro. E’ uno scandalo che li avoratori debbano continuare a pagare le pensioni dei loro padroni.

Neppure la rivalutazione è uguale per tutti: una pensione di 500 euro al mese è stata per il 2009 rivalutata di 18,15 euro, mentre una di 5000 euro è stata rivalutata di 142.40 euro. Una pensione d’oro di un importo di 18000 euro mensili verrà rivalutata di 472 euro e non parliamo delle pensioni di platino.

Incredibile ma vero 472 euro per ben 5 milioni di pensionati rappresentano l'intera mensilità!

Il fondo per il clero paga la pensione a 15.000 sacerdoti (sono escluse le suore ed anche quei sacerdoti che insegnano religione e che sono assicurati come gli altri insegnanti): il fondo è passivo di 120 milioni e la passività non è coperta dal Vaticano ma dall'Inps con i contributi degli operai ed i lavoratori con contratti atipici. E 120 milioni sono solo una goccia a fronte dell'entità dei finanziamenti che fluiscono dall'Italia in Vaticano.


Dobbiamo unirci per far pagare la crisi ai padroni dell’economia, ai responsabili della crisi, ai gruppi industriali e bancari. Con la “nostra indifferenza”, non solo stiamo dando loro l’ennesima opportunità di continuare ad arricchirsi senza togliere un solo centesimo dalle loro tasche, ma stiamo dando loro le chiavi del paese e la possibilità di continuare ad accumulare e speculare sugli aiuti di Stato. Stiamo dando loro la possibilità di prenderci in giro a testa alta: ”Un’altra volta”! Viviamo in un paese che ha un’evasione fiscale senza eguali in Europa, un’evasione fiscale che supera ormai i 150 miliardi di euro. Stiamo dando loro la possibilità di condonare i “paradisi fiscali”. Stiamo dando loro la possibilità di mandare al parlamento europeo con lo sbarramento al 4%, inquisiti, ex condannati, ci faremo rappresentare da ex re d’Italia filofascisti, ex mafiosi, ex veline e contro veline che riusciranno a campare alle spalle di molti lavoratori che ogni giorno flettono la schiena in qualche squallido ufficio, in qualche misera officina o in qualche buco di fabbrica e ciò nonostante riescono ad avere ancora energie per lottare, per riunirsi, per fare cose in concreto e che, se alzeranno troppo la testa verrano mandati a casa da quegli stessi individui. Lavoratori e militanti che cercano di far sparire la nebbia dell’indifferenza che avvolge i nostri cervelli.

Voi cittadini onesti, che pagate fino all’ultimo centesimo le vostre tasse, state attenti a non regalare a qualcuno le vostre chiavi di casa.

Stiamo vivendo in un paese virtuale, dove non si festeggia più neanche la libera informazione, e grazie alla sua mancanza si riesce perfino a perdere i veri valori della liberazione del 25 aprile. Siamo ritornati alla "legge del SUV" (rivisitazione in chiave moderna della legge della giungla): in caso d’incidente vige la legge del più forte. Pesce grande mangia pesce piccolo. Provate a guidare un utilitaria e scontrarvi con un Suv! Per semplificare, l’ideologia odierna dell’alta borghesia ci dice che: "tutto diventa più facile, gustoso e appagante se riesci a svegliarti la mattina già avendo chiaro chi potrai fotterti durante la giornata". Noi non possiamo più fare affidamento sui governi di banchieri e capitalisti che continuano a sacrificare le classi lavoratrici. La dottrina economica del capitalismo e la sua ideologia è fallita e continuerà a peggiorare portando alla rovina la cultura, la natura (nostra madre terra) e per finire la nostra stessa specie.


Uniamoci e militiamo “ora”, per evitare che nei prossimi anni specchi bui tornino alla soglia delle nostre porte. Uniamoci per costruire insieme una società che abbia delle basi socialiste dove tutto possa essere visibile a tutti e dove il controllo possa essere fatto dallo stesso cittadino. Dove siano abolite le caste e le lobby e dove si ritorni ai veri valori, fondati sul lavoro, e dove non esistano privilegi di nascita. Nessuno ci darà quest’opportunità in mano senza che avvenga una rivoluzione politica e culturale, ma le condizioni storiche per mettere le basi socialiste, ci sono tutte.

Prima che una catastrofe colpisca l’intera civiltà umana. “Uniamoci e usciamo dall’INDIFFERENZA”. Costruiamo un grande Partito Comunista dei Lavoratori.


Youri Venturelli


Partito Comunista dei Lavoratori

Sezione di Fabriano (AN)

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