IL PCL da la piena solidarietà alla madre di Federico Aldrovandi, Patrizia Moretti, che dopo aver perso il proprio figlio per mano delle forze dell'ordine oggi ha subito una spregevole provocazione ad opera di uno sparuto gruppo di reazionari (sit-in contro la sentenza di colpevolezza degli aggressori del giovane).
Federico Aldrovandi, nel 2005, decise di tornare a casa a piedi dopo aver trascorso la serata ad un locale del bolognese. Fermato per un controllo da una pattuglia delle forze viene picchiato a sangue e alla sola età di 18 anni perde la vita. I colpevoli della mattanza il 6 luglio 2009 vengono condannati in primo grado a 3 anni e 6 mesi di reclusione, per "eccesso colposo in omicidio colposo". Il 21 giugno 2012, dopo l'iter giudiziario, la corte di cassazione ha confermato la condanna. Oggi il Coisp (sindacato di polizia) ha manifestato per i quattro agenti condannati definitivamente per l'omicidio colposo di Federico Aldrovandi. Il sit-in di protesta si è svolto, senza dignità, sotto l'ufficio della madre del 18enne morto. IL gruppetto, alimentato da un' insano corporativismo, si è radunato in piazza Savonarola a pochi metri dalla sede del municipio di Ferrara dove lavora Patrizia Moretti madre di Federico. Coraggiosamente la signora è scesa dal suo ufficio per difendere la dignità di suo figlio contro il sit-in delle forze dell'ordine che anche oggi hanno mostrato quello che sono...
Federico Aldrovandi, nel 2005, decise di tornare a casa a piedi dopo aver trascorso la serata ad un locale del bolognese. Fermato per un controllo da una pattuglia delle forze viene picchiato a sangue e alla sola età di 18 anni perde la vita. I colpevoli della mattanza il 6 luglio 2009 vengono condannati in primo grado a 3 anni e 6 mesi di reclusione, per "eccesso colposo in omicidio colposo". Il 21 giugno 2012, dopo l'iter giudiziario, la corte di cassazione ha confermato la condanna. Oggi il Coisp (sindacato di polizia) ha manifestato per i quattro agenti condannati definitivamente per l'omicidio colposo di Federico Aldrovandi. Il sit-in di protesta si è svolto, senza dignità, sotto l'ufficio della madre del 18enne morto. IL gruppetto, alimentato da un' insano corporativismo, si è radunato in piazza Savonarola a pochi metri dalla sede del municipio di Ferrara dove lavora Patrizia Moretti madre di Federico. Coraggiosamente la signora è scesa dal suo ufficio per difendere la dignità di suo figlio contro il sit-in delle forze dell'ordine che anche oggi hanno mostrato quello che sono...
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