Senigallia, 04 maggio 2014
A tutti gli organi di stampa e informazione
della Regione Marche
COMUNICATO STAMPA:
La tragedia di Senigallia è solo l’ultima di un’infinita
serie di catastrofi che devastano, ogni anno di più, tutto il nostro Paese.
Frane e alluvioni, morti e feriti, paesi evacuati, ponti e
strade distrutte, città intere senza acqua o luce: tutto questo è il prodotto,
da una parte dei terribili sconvolgimenti climatici che colpiscono il nostro
pianeta da una parte a causa dell’inquinamento sregolato e dello sviluppo “insostenibile”;
dall’altra a causa dell’eccessiva cementificazione e del dissesto idrogeologico
del territorio. Due facce della stessa medaglia: l’ingordigia del Capitalismo
che, in nome del profitto a tutti i costi, distrugge il nostro territorio e le
nostre vite.
Il Partito Comunista dei Lavoratori, voce isolata nella
sinistra e nei movimenti ambientalisti italiani, torna a proporre un programma
radicale e di classe contro tali disastri:
1. Tutti gli investimenti dedicati alle grandi opere inutili (come
la Tav), le spese militari folli (come gli F35), siano immediatamente dirottati
in favore di un grande piano pubblico di piccole opere diffuse di risanamento
del territorio e di prevenzione del dissesto idrogeologico, che riqualifichi l’intero
Paese e crei nuovi posti di lavoro
2. Imposizione di misure radicali contro la cementificazione e le
speculazioni edilizie e contro l’eccessivo inquinamento sia in Italia che a
livello internazionale
3. L’approccio alla Protezione Civile nel nostro Paese deve cambiare
completamente: non più agire solo in stato di emergenza, favorendo sprechi, inefficienze
e speculazioni, ma concentrarsi sulla prevenzione, più efficace, tempestiva ed
economica
Il faro delle
nostre battaglie rimane comunque il superamento di sistema insostenibile e
distruttivo. Per un’economia pianificata, in cui l’interesse pubblico e la
difesa dell’ambiente siano al primo posto, che solo un governo del popolo e dei
lavoratori possono garantire.
Con
preghiera di massima diffusione
Partito Comunista dei
Lavoratori
Coordinamento Regionale Marche
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