Il Frente de isquierda de Trabajadores
(FIT) ha riportato un risultato eccezionale nelle elezioni politiche
argentine: il 5,17% su scala nazionale, con 1.150.000 voti. Sono stati
eletti tre deputati rivoluzionari nelle circoscrizioni della provincia
di Buenos Aire ( con quasi 500.000 voti), di Mendoza ( col 14%),di Salta
( col candidato del PO al 19%). I deputati eletti sono Nestor Petrola e
Pablo Lopez del Partido Obrero (PO), sezione argentina del CRQI, e
Nicolas Del Cano del Partido de Trabajadores Socialistas(PTS). Altri tre
candidati hanno mancato la elezione per pochissimi voti. Il FIT ha
inoltre riportato la elezione di 8 consiglieri provinciali che si
aggiungono a quelli già eletti nel Nequen e a Cordoba.
Complessivamente un risultato storico per il PO e per il Frente: che raggruppa tre partiti trotskisti ( PO-PTS-Isquierda Socialista) accomunati da un programma apertamente rivoluzionario basato sulla prospettiva del potere dei lavoratori. Un programma che è stato al centro della campagna elettorale del Frente. A fronte della crisi politica del governo peronista , il trotskismo argentino emerge come punto di riferimento di un'avanguardia di massa della classe operaia e degli sfruttati. Non è un caso se lo straordinario risultato elettorale, si combina con l'affermazione dei trotskisti nelle elezioni sindacali di numerose e importanti fabbriche ( Craft, Pepsi Cola.. ) e di settore ( come tra gli edili di Buenos Aire).
E' un risultato che dimostra come un duro lavoro rivoluzionario controcorrente può alla lunga aprire una breccia, in condizioni favorevoli, nella coscienza operaia di una vasta avanguardia. Ma sopratutto è un risultato di eccezionale importanza per il rilancio del progetto di Rifondazione della Quarta Internazionale su scala mondiale, e dunque del CRQI quale strumento centrale di tale progetto.
IL PCL, sezione italiana del CRQI, incorporerà il successo del PO e del FIT nel lavoro di costruzione e radicamento del partito rivoluzionario in Italia.
Complessivamente un risultato storico per il PO e per il Frente: che raggruppa tre partiti trotskisti ( PO-PTS-Isquierda Socialista) accomunati da un programma apertamente rivoluzionario basato sulla prospettiva del potere dei lavoratori. Un programma che è stato al centro della campagna elettorale del Frente. A fronte della crisi politica del governo peronista , il trotskismo argentino emerge come punto di riferimento di un'avanguardia di massa della classe operaia e degli sfruttati. Non è un caso se lo straordinario risultato elettorale, si combina con l'affermazione dei trotskisti nelle elezioni sindacali di numerose e importanti fabbriche ( Craft, Pepsi Cola.. ) e di settore ( come tra gli edili di Buenos Aire).
E' un risultato che dimostra come un duro lavoro rivoluzionario controcorrente può alla lunga aprire una breccia, in condizioni favorevoli, nella coscienza operaia di una vasta avanguardia. Ma sopratutto è un risultato di eccezionale importanza per il rilancio del progetto di Rifondazione della Quarta Internazionale su scala mondiale, e dunque del CRQI quale strumento centrale di tale progetto.
IL PCL, sezione italiana del CRQI, incorporerà il successo del PO e del FIT nel lavoro di costruzione e radicamento del partito rivoluzionario in Italia.
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