La vicenda davvero incredibile in cui sono stati coinvolti due
lavoratori di una "ditta appaltatrice", la Re-Novo di Fabriano, che
opera nel settore spedizioni delle ex Cartiere Miliani, culminata in un
assurdo provvedimento di licenziamento, ripropone il dramma del
trattamento disumano e totalmente precario a cui sono sottoposti i
lavoratori di "certe cooperative".
Il PCL sez. di Ancona, da sempre vicino a questi lavoratori, privi
di qualsiasi diritto costituzionale, e dimenticati da certe
organizzazioni pseudo-sindacaliche non si sognano di offrire alcuna
tutela contrattuale e di rispetto per la dignità umana, esprime la più
commossa solidarietà ai due lavoratori ingiustamente licenziati.
Tutto questo è stato reso possibile grazie al meccanismo, davvero
vergognoso, del "ruolo di soci", al quale molti dipendenti, di quasi
tutte queste presunte cooperative, sono stati costretti a sottostare,
dimezzando così i loro diritti contrattuali, rendendo più facilmente
realizzabili i licenziamenti illegittimi ed immotivati, come in questa
ultima, terribile vicenda.
Fabriano 12/10/2013
Partito Comunista dei Lavoratori
sez. Ancona
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