03/03/11

COMUNICATO STAMPA: Fabriano - Il P.C.L. accusa: la situazione dell’Ardo è sempre più drammatica

A tutti gli organi di stampa e informazione
della Regione Marche

Le rinnovate dichiarazioni di alcuni esponenti politici fabrianesi di primo piano, associate allo stillicidio di notizie sul futuro dell’Ardo, per la loro ipocrisia ed insensibilità nei confronti dei 2400 dipendenti circa (più l’indotto), non possono che suscitare infinito sdegno.

Perché questi “signori” continuano ad alimentare un falso “toto-acquirente” quando loro stessi sono ben consapevoli che non esiste nessun progetto industriale serio per salvare l’occupazione di tutti i lavoratori della principale industria di Fabriano?

Non ci si capacita perché oltre alla proroga degli ammortizzatori sociali (tre anni di CIG sono uno spreco di denaro impressionante), non si individui un processo di riconversione industriale che salvi l’Antonio Merloni dal fallimento.

Il Partito Comunista dei Lavoratori invita tutti gli operai dell’Ardo e del resto del distretto industriale a non subire l’inganno relativo al fantasioso arrivo di nuovi acquirenti iraniani o cinesi, diffuso ad arte da certi “soggetti politici” in vista delle elezioni comunali 2012.

Se si continuerà su tale “strada” e non si riprenderà una strategia di mobilitazione, il drammatico approdo non potrà che essere quello della chiusura dell’Ardo e del tracollo di tutto il distretto industriale fabrianese.

Antonio Angeloni
Partito Comunista dei Lavoratori
Sez.Ancona-Nucleo Montano

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