05/02/11

L'intervento del PCL all'assemblea annuale dell'ACU Gulliver


Di seguito pubblichiamo il testo dell'intervento del compagno Mauro Goldoni, invitato all'apertura dell'affollata assemblea annuale dell'Associazione Culturale Universitaria "Gulliver" (aderente all'UDU), il giorno 03/02/2010 ad Ancona.

Discorso di saluto all’assemblea annuale dell’associazione “Gulliver” del 03/02/2011
 Oggi sono qui per portare i saluti di tutto il Partito Comunista dei Lavoratori, in particolare l’augurio per i lavori della vostra assemblea da parte dei compagni di Ancona e delle Marche.
 La vostra associazione in quest’anno di lotte ha dato una bella lezione a tutto il movimento studentesco marchigiano, portando due insegnamenti fondamentali, che anche noi cerchiamo di fare nostri in ogni battaglia del PCL:
 1)Il primo è che la lotta paga. Quando il movimento studentesco delle Marche era ancora sopito, voi lo avete risvegliato con la vostra battaglia sul diritto allo studio. Avete sfidato tutte le istituzioni della Regione e le avete messo al muro. Nonostante le vostre giuste accuse al Governo nazionale, avete chiesto alla regione borse di studio, alloggi etc., sostenendo a gran voce che la mancanza di fondi dallo Stato non era un alibi valido perchè la Regione smantellasse il diritto allo studio sancito dalla Costituzione. Avete ottenuto così un’importante vittoria come non si vedeva da tempo nel campo della Scuola e dell’Università.
 2)Ma non vi siete fermati, avete continuato a manifestare, a scrivere, a salire sui tetti.  Avete capito che la vittoria ottenuta, pure fondamentale per molti di voi che potranno continuare a percepire le borse di studio, è stata solo una conquista parziale. Ci avete così regalato una seconda lezione: che la lotta non deve fermarsi alla prima battaglia vinta, ma le vittorie di oggi sono solo una prima tappa nel percorso di lotta che deve portare a rilanciare definitivamente l’Istruzione Pubblica e la Ricerca.
 Al contrario delle forze di Centrosinistra che monopolizzano la scena politica negli ultimi anni, non avete chiesto agli studenti di seguirvi solo per la vostra propaganda antiberlusconiana, che è comunque sacrosanta. Avete avanzato delle proposte concrete e diciamolo “di classe”: una piattaforma di lotta chiara intorno a cui fare quadrato, che ha permesso anche a chi, come me, è molto lontano dal mondo dell’Università, di seguirvi e sostenervi.
 Inoltre avete capito che l’unico modo per uscire da questi decenni bui è unire le lotte degli studenti con quelle dei lavoratori, partecipando attivamente a tutte le manifestazioni operaie che ci sono state.
 Non vi siete fermati di fronte a nessuno. E l’augurio che vi faccio è di non farlo mai: non cedete alle lusinghe di qualche “politicante” che sicuramente in questi mesi vi avrà corteggiato tirandovi per la giacca e promettendovi chissà cosa. Ricordatevi sempre di essere un’associazione di studenti che lotta per i diritti degli studenti e diffidate di quelli, sia di centrodestra che di centrosinistra, negli ultimi vent’anni non hanno fatto nulla per la Scuola e L’università se non delle terribili controriforme per smantellarle.
 Continuate così ed il Partito Comunista dei Lavoratori, seppur con le sue forze ancora esigue, rimarrà sempre al vostro fianco.  Buon lavoro.

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