Le vicende giudiziarie che continuano a coinvolgere il “Cav.” Berlusconi,
oltre a porre in fibrillazione tutto il mondo politico italiano, avranno delle
inevitabili ricadute su questo potentato politico-finanziario?
Il PCL sez. di Ancona, nel rinnovare il suo sostegno al principio della
Costituzione della Repubblica Italiana per cui tutti i cittadini della nostra
nazione devono essere uguali nei confronti della legge, ritiene doveroso
formulare alcuni interrogativi.
Il primo riguarda la necessità che le ormai accertate responsabilità penali
dell’ex-premier Berlusconi, dopo i famosi tre gradi di giudizio, non debbano
avere delle ripercussioni occupazionali sul gruppo economico-finanziario gestito
da questa grande famiglia.
Il secondo riguarda le inevitabili problematiche che investirebbero il già
martoriato territorio fabrianese a causa della crisi di tutto il suo distretto
industriale.
Le Cartiere Miliani – Fedrigoni Group, unica realtà industriale scampata al
tracollo economico di tutte le imprese fabrianesi (in primis il gruppo Merloni),
subirebbe drammatici contraccolpi, proprio perché legata indissolubilmente ai
“finanziamenti” di Banca Mediolanum, attraverso il Sig. Ennio Doris, “braccio
destro” del Cav. Berlusconi e parente strettissimo di un dirigente di primo
piano delle Miliani – Fedrigoni Group.
Il silenzio del Sindacato Confederale e di tutta la classe politica
fabrianese davanti a quest’ennesimo scempio, compiuto contro i lavoratori,
conferma il grado di sottomissione della classe politica nazionale nei riguardi
di “certi poteri forti”, alcuni dei quali, forse perché legati allo
pseudo-centrosinistra nazionale, non hanno mai subito alcuna inchiesta
giudiziaria.
Perché???
Fabriano, 15/09/2013
Partito Comunista dei Lavoratori
sez. Ancona
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