COMUNICATO STAMPA:
I risultati delle amministrative di
Ancona mostrano chiaramente come i vari partiti borghesi, nonostante abbiano
provato ad occultarsi dietro liste civiche create al solo scopo di far
dimenticare ai cittadini le proprie responsabilità, siano stati travolti dall'
astensionismo. Essi hanno dovuto scontare le politiche di distruzione ai danni
della città di Ancona, dei suoi abitanti, della sua classe lavoratrice, dei
suoi studenti e dei suoi disoccupati.
Questo astensionismo non è solo una
risposta al malaffare perpetrato dai partiti di centrodestra e centrosinistra,
ma è anche un’opposizione, seppur inconsapevole, allo Stato della borghesia, al
suo "ordine" ed alla sua legittimità.
Questo risultato elettorale è un
termometro che segnala una ripolarizzazione delle classi ed una ridefinizione
dei loro rapporti di potere: l' attuale crisi mina le certezze anche dell’ ”aristocrazia
cittadina”, ponendo al primo posto dell' agenda dei partiti l' obiettivo della
riorganizzazione dei propri interessi corporativi e di una propria ricollocazione
nella discarica del politicantismo borghese.
Abbiamo rilevato infatti che nessun
partito o coalizione ha presentato un serio programma di rinascita della città
che partisse dalle reali priorità della popolazione: lotta contro il malaffare,
contro le pretese dei finanziatori del debito comunale, contro questa gestione
del Teatro Stabile; applicazione immediata dei due risultati referendari per l'Acqua
Pubblica; creazione di opportunità occupazionali per i nostri disoccupati; difesa
del posto di lavoro degli operai FINCANTIERI ed una seria e credibile
riconversione industriale; riapertura del Porto alla cittadinanza;
smilitarizzazione del territorio etc.
Il Partito Comunista dei Lavoratori denuncia
come non esistano significative differenze tra i due deputati in lizza per il
ballottaggio Mancinelli e D' Angelo. Riteniamo anzi che la loro totale
organicità ai partiti della borghesia che aspirano al governo di questa città,
gli stessi che condividono le poltrone dei Governi reazionari Letta oggi e Monti
fino a ieri, sia un’ottima ragione per non votare nessuno dei due. INVITIAMO
QUINDI I CITTADINI A NON ANDARE A VOTARE NESSUNO DEI DUE CANDIDATI.
Appena sarà passata questa tornata
elettorale i partiti borghesi che attualmente se ne stanno al riparo dall'
indignazione popolare usciranno nuovamente allo scoperto e rimetteranno in moto
i propri comitati d' affari.
Il Partito comunista dei Lavoratori
intende lottare per una città aperta, antirazzista, solidale, contraria ad ogni
discriminazione di classe e di genere. Crediamo che l' unico soggetto motore di
una tale trasformazione sociale, possano essere solo i lavoratori, gli
studenti, i pensionati ed i disoccupati; a partire da quella classe operaia che,
a dispetto di quanto vogliono farci credere, non è affatto sparita. Per questo
ci stiamo organizzando anche ad Ancona per costruire un reale Partito di
Classe, autonomo e svincolato dai partiti borghesi, che costituisca un vero e
proprio organismo di autodifesa dagli attacchi barbarici portati dai politicanti
e dagli affaristi alla Città ed ai suoi cittadini, riaffermando il basilare
principio che solo chi produce valore sociale, cioè la stessa classe lavoratrice,
deve essere legittimato a determinare gli indirizzi di governo della propria città.
Con
preghiera di massima diffusione
Partito Comunista dei
Lavoratori
Coordinamento Provinciale Ancona
Nessun commento:
Posta un commento