04/06/13

Ancona: al ballottaggio i lavoratori disertino le urne! Mancinelli e D’Angelo sono due faccie della stessa medaglia!


COMUNICATO STAMPA:
I risultati delle amministrative di Ancona mostrano chiaramente come i vari partiti borghesi, nonostante abbiano provato ad occultarsi dietro liste civiche create al solo scopo di far dimenticare ai cittadini le proprie responsabilità, siano stati travolti dall' astensionismo. Essi hanno dovuto scontare le politiche di distruzione ai danni della città di Ancona, dei suoi abitanti, della sua classe lavoratrice, dei suoi studenti e dei suoi disoccupati.

Questo astensionismo non è solo una risposta al malaffare perpetrato dai partiti di centrodestra e centrosinistra, ma è anche un’opposizione, seppur inconsapevole, allo Stato della borghesia, al suo "ordine" ed alla sua legittimità.

Questo risultato elettorale è un termometro che segnala una ripolarizzazione delle classi ed una ridefinizione dei loro rapporti di potere: l' attuale crisi mina le certezze anche dell’ ”aristocrazia cittadina”, ponendo al primo posto dell' agenda dei partiti l' obiettivo della riorganizzazione dei propri interessi corporativi e di una propria ricollocazione nella discarica del politicantismo borghese.

Abbiamo rilevato infatti che nessun partito o coalizione ha presentato un serio programma di rinascita della città che partisse dalle reali priorità della popolazione: lotta contro il malaffare, contro le pretese dei finanziatori del debito comunale, contro questa gestione del Teatro Stabile; applicazione immediata dei due risultati referendari per l'Acqua Pubblica; creazione di opportunità occupazionali per i nostri disoccupati; difesa del posto di lavoro degli operai FINCANTIERI ed una seria e credibile riconversione industriale; riapertura del Porto alla cittadinanza; smilitarizzazione del territorio etc.

Il Partito Comunista dei Lavoratori denuncia come non esistano significative differenze tra i due deputati in lizza per il ballottaggio Mancinelli e D' Angelo. Riteniamo anzi che la loro totale organicità ai partiti della borghesia che aspirano al governo di questa città, gli stessi che condividono le poltrone dei Governi reazionari Letta oggi e Monti fino a ieri, sia un’ottima ragione per non votare nessuno dei due. INVITIAMO QUINDI I CITTADINI A NON ANDARE A VOTARE NESSUNO DEI DUE CANDIDATI. 

Appena sarà passata questa tornata elettorale i partiti borghesi che attualmente se ne stanno al riparo dall' indignazione popolare usciranno nuovamente allo scoperto e rimetteranno in moto i propri comitati d' affari.

Il Partito comunista dei Lavoratori intende lottare per una città aperta, antirazzista, solidale, contraria ad ogni discriminazione di classe e di genere. Crediamo che l' unico soggetto motore di una tale trasformazione sociale, possano essere solo i lavoratori, gli studenti, i pensionati ed i disoccupati; a partire da quella classe operaia che, a dispetto di quanto vogliono farci credere, non è affatto sparita. Per questo ci stiamo organizzando anche ad Ancona per costruire un reale Partito di Classe, autonomo e svincolato dai partiti borghesi, che costituisca un vero e proprio organismo di autodifesa dagli attacchi barbarici portati dai politicanti e dagli affaristi alla Città ed ai suoi cittadini, riaffermando il basilare principio che solo chi produce valore sociale, cioè la stessa classe lavoratrice, deve essere legittimato a determinare gli indirizzi di governo della propria città.

Con preghiera di massima diffusione

Partito Comunista dei Lavoratori
Coordinamento Provinciale Ancona

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