Il Governo Monti ( sostenuto da PD, PdL e Terzo Polo ), con l'imposizione dell'IMU sulla prima casa sferra l'ennesima colp a lavoratori salariati e autonomi, disoccupati e bassi redditi.
L'IMU aumenta, nei fatti, i moltiplicatori da applicare sulla prima casa, rispetto a quelli della già odiata ICI.
Se per le grandi proprietà e patrimoni di Chiesa, banche e Confindustria non è prevista alcuna “patrimoniale”, la prima abitazione con il calcolo della rendita catastale, viene, invece, soggetta automaticamente ad una tassazione patrimoniale come se fosse una villa…
Anziani e disabili residenti, in case di cura, anche a basso reddito, se in possesso di una sola casa, saranno costretti a pagare l'aliquota come se fosse la seconda… Questa è la politica del “Tecnico” Monti.
In media per ogni famiglia , a reddito non elevato, con un figlio a carico, sulla prima casa e in base all'aliquota ordinaria dello 0,4%, è prevista un'altra pesante spesa di 340 euro, mentre per ogni anziano con una pensione minima se ne andrà via quasi una mensilità.
I lavoratori arrancano per sopravvivere alle politiche di “sterminio sociale” del Governo Monti, a chi non ha mai pagato e causato la crisi vengono aggiunte altre regalie:
1)alla Chiesa, insieme ai finanziamenti pubblici alle scuole private, l'8x1000, la priorità alle ristrutturazioni dei propri edifici a spese del Comune e tanti altri privilegi ancora, è consentito auto-certificare l'uso, se lucrativo o no, delle sue proprietà, offrendole, in tal modo, l'opportunità di continuare a non pagare come faceva con l'ICI e caricando così altri 6 miliardi di euro all'anno sul groppone dei lavoratori;
2)alle banche, dopo i 150 miliardi di euro ricevuti dalla BCE e usufruito di altre agevolazioni fiscali, ricambiando con l'irrigidimento dei criteri per concedere il mutuo ad acquirenti di una prima abitazione, il Governo Monti decide di esentarle anche dal pagamento dell'IMU sulle proprietà gestite da fondazioni e su quelle scese di valore nel mercato immobiliare;
3)alla grande proprietà privata è concesso speculare ed evadere, alimentando, così, il mercato degli affitti in nero .
IL Governo Monti, con lo strumento di Equitalia genera ulteriore povertà, fa due pesi e due misure: senza pietà contro i lavoratori, ma indulgente con chi evade ...
Il PCL come promotore di una lotta in difesa dei cittadini dalle politiche di “sterminio sociale” del Governo Monti, pretende e si rivolge all’istituzioni, in tempi immediati, l'estromissione di Equitalia e l'esenzione del pagamento dell'IMU sulla prima abitazione per lavoratori salariati e autonomi, pensionati, disoccupati, famiglie monoreddito e residenti in casa di cura. Si faccia, per una volta, un atto di disobbedienza civile.
LA PRIMA CASA E' UN DIRITTO, L'IMU E' UNA RAPINA!!!
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