25/05/15

VERTENZA WHIRLPOOL-EX INDESIT: CON L’AUMENTO DEGLI ESUBERI, DA 1350 A 2060, SI CONFERMA “IL PROGETTO” DELLA DISMISSIONE DI TUTTO IL GRUPPO INDUSTRIALE ZAZIONALE E MARCHIGIANO.



La vendita del gruppo industriale Indesit in favore della multinazionale statunitense Whirlpool sta ulteriormente producendo “i suoi velenosi frutti”, con l’aumento vertiginoso del numero dei licenziamenti: da 1450 alle attuali 2060 unità occupazionali. Il P.C.L. sez. di Ancona, nuovamente in totale solitudine, aveva denunciato sin dai primi giorni del 2015, il pericolo catastrofico che si delineava per tutta la realtà industriale dell’Indesit, con questa “vendita”. Risulta del tutto superfluo rammentare, prosegue la nota del P.C.L. sez. di Ancona, che le prime vittime di questa autentica speculazione politico-finanziaria che il governo Renzi sta sostenendo, saranno solo i lavoratori e le loro famiglie. In questa drammatica vicenda non si può assolutamente dimenticare la vergognosa dichiarazione del Presidente del consiglio Renzi che definì l’intera cessione del gruppo Indesit, “un operazione fantastica!!”. La realtà attuale è sotto gli occhi di tutta l’opinione pubblica italiana: il governo Renzi è del tutto “disinteressato” a sostenere una politica industriale, capace di fronteggiare le negative dinamiche della globalizzazione e favorisce invece “i voraci appetiti” dei grandi gruppi industriali (gli “imprenditori eroi”) e delle multinazionali. Per arginare “queste politiche sciagurate” che il governo Renzi e la Confindustria stanno sponsorizzando, è necessario da subito, rilanciare da subito una fortissima stagione di mobilitazione nazionale che ricerchi l’obbiettivo della caduta del peggior governo di “destra economica” esistito dal dopo-guerra ad oggi; quello presieduto da Renzi sempre più subalterno ai voleri dei suoi “poteri forti”!! L’ultima domanda, conclude la nota del P.C.L. sez di Ancona, deve essere rivolta ai due principali candidati per le elezioni regionali nelle Marche, del 31/05/2015; i sig.ri Ceriscioli e Gian Mario Spacca, per conoscere le misteriose ragioni del loro immorale silenzio su tutta questa terribile vicenda.

PCL sez. Ancona
                                                                                                         
                                                                                                                  

Nessun commento: