Le imminenti
consultazioni elettorali per il rinnovo di molti enti locali, tra i quali il
consiglio della Reg. Marche, purtroppo registra l’assenza del Partito Comunista
dei Lavoratori. Tale costrizione è generata dall’assurdo “sistema elettorale”
del tutto anti-democratico che impone una colossale ed irraggiungibile
“raccolta di firme” che penalizza le forze politiche minoritarie, non schierate
con le due aggregazioni di “centro-sinistra” e centro-destra. Anche in questa
“consultazione elettorale”, il P.C.L. sez. di Ancona non può esimersi dal
denunciare la quasi “invisibilità” delle differenze programmatiche tra i due
prevedibili, principali contendenti (il “centro-sinistra” e il centro-destra
marchigiano). L’aspetto più inquietante che però si ripropone nelle elezioni
regionali delle Marche, è costituito dall’immorale “attivazione” dei soliti
“giochi trasversali” che vedono i principali “soggetti politici regionali”
passare da uno schieramento all’altro!! Non è il solo caso relativo all’ex
governatore della Reg. Marche, il sig. Spacca, il quale dopo lunghi decenni di
sostegno ad un “potere forte marchigiano”, attraverso il presunto
centro-sinistra, con il quale grazie al “modello monosettoriale” ha favorito
una crisi catastrofica in tutto il territorio regionale; attualmente è “andato”
con il centro-destra!! L’altra incredibile vicenda, riguarda i cosiddetti “soggetti
alternativi” che purtroppo si sono “sistemati” nella lista “altre Marche
Sinistra unita”. Il P.C.L. sez. di Ancona non dimentica di certo il ruolo di
certi ex parlamentari (il sig. Giannini) che con i propri accoliti che
attualmente aderiscono ad un “comitato cittadino” di Fabriano nel quale
“collaborano” con ex militanti della estrema destra fabrianese, quale Casa
Pound!! Cosa ci si può aspettare da “simili personaggi” se non la ripetizione
del triste “quinquennio” 2002-2007, dove sostennero a Fabriano la “giunta
Sorci” (che tutt’ora ha una continuità con la “giunta Sagramola”!) e portarono
“acqua con le orecchie” al potentato dei Merloni dagli scranni del Consiglio
comunale di Fabriano, dove rappresentavano la presunta Rif. Comunista.
PCL sez. Ancona
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