Con la sciagurata approvazione della nuova legge sul mercato del 
lavoro, il cosiddetto jobs act, da parte del governo di "destra 
economica" presieduto dal Sig. Renzi, la civiltà del lavoro, in Italia, 
con tutte le sue conquiste democratiche, subisce un regresso di almeno 
100 anni!
La giornata del 20/02/2015, segnerà una data storica
 devastante per i diritti democratici di tutte le lavoratrici ed i 
lavoratori italiani, i quali, a causa di un voto incostituzionale del 
Parlamento nazionale, hanno perso per sempre il diritto al lavoro, 
grazie alla "liberalizzazione" dei licenziamenti sancita 
dall'eliminazione dell'art. 18 dello Statuto dei lavoratori.
Le
 risposte delle organizzazioni sindacali, o presunte tali, si sono 
circoscritte alle sole dichiarazioni di un dissenso di facciata, 
confermate dalla scioccante volontà di non promuovere delle doverose 
iniziative di lotta e di mobilitazione generale di tutti i lavoratori.
Il
 vuoto, di natura epocale, costituito dalla rappresentatività di tutti i
 lavoratori, ha favorito i disegni eversivi ed antidemocratici del 
governo Renzi, ed ha fatto andare "in tripudio" tutto il mondo 
politico-affaristico dell'alta finanza e dei potentati 
politico-economici, divenuti i dominatori di tutto il territorio 
italiano.
Il PCL sez. di Ancona rinnova disperatamente 
l'appello,  per una nuova 
stagione di lotta e di mobilitazione totale, rammentando gli impegni che
 il compagno Landini, segretario nazionale della FIOM, aveva assunto 
all'indomani del primo tentativo del governo Renzi, volto allo "scippo" 
dell'art. 18 a tutti i lavoratori, rappresentato dalla immediata 
occupazione di tutte le fabbriche che licenziano!
Se così non 
fosse, conclude la nota del PCL di Ancona, grazie al grado di 
subalternità del mondo sindacale a certi "poteri forti" che il Sig. 
Renzi rappresenta e tutela, si registrerà il dramma incostituzionale e 
liberticida che l'Italia non sarà, così come sancito dalla Costituzione 
della Repubblica, uno stato fondato sul lavoro, ma una nazione fondata 
sulla precarietà e lo sfruttamento!
Partito Comunista dei Lavoratori
sez. di Ancona
 
 
