30/06/14

Non tutti i comunisti sono ancora nel PCL

 
Per diventare un partito di massa è necessario mettere a ferro e fuoco i vecchi partiti, cosa possibile solo grazie ad una lotta strenua, alla denuncia spietata del loro carattere BORGHESE!
Questi partiti che hanno avuto in questi ultimi anni il ruolo dilaniante e tormentato di contendersi gli accordi con i vari governi,  spostandosi sempre più a destra e diventando loro stessi sempre più liberali.
Persino sulle politiche sindacali hanno avuto sempre e totalmente delle posizioni errate, esitanti, opportuniste…di certo non rivoluzionarie.
Tutto a questo mondo ha un suo perché.
“Scaricare la RESPONSABILITA’ di politiche sbagliate sull’”immaturità” delle masse significa abbandonarsi a una ciarlataneria vera e propria di cui spesso si beano i falliti della politica.” (Trotsky)
Responsabili che non si prendono la loro responsabilità, impotenti che cercano nelle sconfitte di vedere e aggrapparsi al braccio del loro prossimo carnefice.; lasciando che inesorabile si stringa il cappio intorno al collo dei lavoratori e della rivoluzione.
I lavoratori che ogni giorno vanno ad ingrossare le fila di un esercito di disoccupati non impensierisce questi partiti opportunisti e questi dirigenti incapaci, anzi, al contrario; lavorano ancora efficacemente nel ridurre e minare la coscienza di classe dei lavoratori e la loro combattività.
Cari compagni, siete voi e la vostra complicità con la borghesia in mille luoghi di lavoro ha togliere le spine ai colletti bianchi e padroni, annegando le masse, lasciando soli i lavoratori. Siete distanti anni luce dallo sviluppo reale che oggi dovrebbe essere il pensiero rivoluzionario.
“Tutta la storia è un’enorme macchina al servizio dei nostri ideali. Essa lavora con una lentezza barbarica, con una crudeltà insensibile, ma essa compie la sua opera. Noi siamo fiduciosi in lei. E solo in quei momenti in cui il suo vorace meccanismo inghiottirà, come combustibile, il sangue vivo dei nostri cuori, a noi vien voglia di gridare a squarciagola: Quello che fai, fallo più presto! (Trotsky Helsinki aprile 1907)
La comprensione dell’impossibilità di riformare il capitalismo e la conseguente necessità di conquistare il potere politico attraverso il rovesciamento dell’ordine borghese, è oggi il compito dei compiti per ogni militante comunista!
Solo la rivoluzione cambia le cose!
 
Youri Venturelli
Partito Comunista dei Lavoratori
Sez.Ancona-Nucleo Montano

2 commenti:

Giacomo Turci ha detto...

Siamo d'accordo, specifico solo che a noi comunisti interessa diventare IL partito dell'avanguardia del proletariato, aldilà dell'essere "partito di massa" (ossessione del PCI).

Anonimo ha detto...

In questo articolo si può capire perché il PCL non esiste!