05/06/14

LE DICHIARAZIONI DI ESALTAZIONE DEL PRESUNTO MODELLO DI SVILUPPO MARCHIGIANO, RILASCIATE DAL PREMIER RENZI, SONO DEL TUTTO PROVOCATORIE E PRIVE DI FONDAMENTO.

Le inaspettate quanto infamanti dichiarazioni compiute dal Premier nominato e non eletto del Governo Italiano, on. Matteo Renzi, per i suoi contenuti davvero infamanti, volti all'esaltazione del falso modello di sviluppo marchigiano, non possono che suscitare sgomento e viva indignazione.
Il PCL sez. di Ancona esprime la più profonda repulsione morale per le affermazioni rilasciate alla stampa della regione Marche, appena tre giorni prima della consultazione elettorale per il parlamento europeo, da parte dell'onorevole e Primo Ministro Matteo Renzi, le quali, indiscutibilmente offendono migliaia di lavoratrici e lavoratori che, a causa del modello mono-settoriale imposto su tutto il territorio marchigiano, hanno perso il proprio posto di lavoro.
Risulta evidente, prosegue la nota politica del PCL sez. di Ancona, il grado di subalternità e commistione tra il premier non eletto, on. Renzi, e certi potentati economico-politici, artefici della catastrofica crisi che sta investendo l'intero territorio marchigiano, a causa dell'imposizione del sistema economico mono-produttivo, che ha annientato l'intera economia marchigiana.
Non accorgersi di tutto questo terremoto economico-sociale rivela la natura immorale e di destra economica del governo presieduto dall'on. Renzi, e la totale mancanza di alternativa da parte di altre forze politiche, quali il "movimento 5 stelle" o la "lista Tsipras" che con il loro silenzio su tale nuova, vergognosa vicenda, confermano a loro volta la volontà di non essere alternativi al "centro-sinistra-destra" che congiuntamente al mondo dell'alta finanza italiana hanno monopolizzato anti-democraticamente tutta la politica nazionale, ad eccezione del Partito Comunista dei Lavoratori.

Fabriano, 22/05/2014

Partito Comunista dei Lavoratori
sez. Ancona

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