COMUNICATO STAMPA:
La
Proprietà, gli azionisti e la direzione dell’Indesit hanno un “piano” ben
preciso: attraverso i licenziamenti, la cassa integrazione, le delocalizzazioni
vogliono incrementare i proprio profitti a discapito di 1500 (per cominciare)
famiglie di operai ed impiegati.
Se
non vogliono perdere in partenza e finire tutti in mezzo ad una strada anche i
lavoratori hanno bisogno di tattiche vincenti ed una piattaforma di
rivendicazioni radicali e risolutive.
Il
Partito Comunista dei Lavoratori delle Marche il 12 luglio sarà in piazza a
Fabriano a fianco dei lavoratori Indesit di tutta Italia per offrire il proprio
sostegno attivo ed incondizionato ad ogni forma di lotta si decida di
intraprendere per difendere i posti di lavoro.
Al
grido di “licenziamo i padroni – riprendiamoci il lavoro” chiederemo a gran
voce l’indizione di una grande assemblea autoconvocata che rappresenti i
diversi stabilimenti e coordini le azioni di lotta in tutto il Paese. A partire
dallo sciopero ad oltranza e dall’occupazione degli stabilimenti fino
all’ottenimento di quattro obiettivi minimi: 1) blocco di tutti i licenziamenti
2)stop a tutte le delocalizzazioni 3)divisione del lavoro esistente tra tutti a
parità di salario 4)nazionalizzazione senza indennizzo e sotto controllo
operaio.
Partito Comunista dei
Lavoratori
Coordinamento Regionale Marche
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