17/07/13

L'OPERAIO INGIUSTAMENTE LICENZIATO DALLE MILIANI DOVRA' ESSERE RIASSUNTO DALLA STESSA AZIENDA, GRAZIE ALLA SENTENZA DEL TRIBUNALE CIVILE DI ANCONA.

La vicenda, davvero incredibile, che aveva visto il coinvolgimento di un lavoratore delle Cartiere Miliani, culminata con un ingiusto ed illegale provvedimento di licenziamento, ha finalmente trovato una giusta soluzione: il tribunale civile di Ancona ha condannato le Miliani ed imposto alle stesse l'immediato reintegro del dipendente per la manifesta infondatezza del provvedimento di licenziamento.
Il PCL sez. di Ancona, oltre ad esprimere la propria, infinita felicitazione per l'atto di sacrosanta giustizia compiuta con esemplare professionalità ed onestà intellettuale del tribunale civile di Ancona, denuncia di essere stata l'unica forza politica che si è occupata di questa vergognosa vicenda.
Il silenzio e la censura, su questo grave fatto di cronaca, rinnova il clima d'intimidazione che alcuni pseudo-dirigenti delle Miliani stanno applicando con sistematica continuità contro tutti (o quasi) i dipendenti della storica azienda fabrianese.
L'assenza totale delle RSU aziendali conferma il grado d'intollerabile commistione con alcuni dirigenti anche in questa assurda vicenda, che registra il ruolo nefasto di una gestione consulentistica del personale nelle Miliani, che rappresenta, malgrado i risultati economici e produttivi positivi, un pericolo per la sopravvivenza delle Miliani stesse!
Fabriano, 14-07-2013
Partito Comunista dei Lavoratori

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