La vicenda, davvero incredibile, che aveva visto il coinvolgimento
di un lavoratore delle Cartiere Miliani, culminata con un ingiusto ed
illegale provvedimento di licenziamento, ha finalmente trovato una
giusta soluzione: il tribunale civile di Ancona ha condannato le Miliani
ed imposto alle stesse l'immediato reintegro del dipendente per la
manifesta infondatezza del provvedimento di licenziamento.
Il PCL sez. di Ancona, oltre ad esprimere la propria, infinita
felicitazione per l'atto di sacrosanta giustizia compiuta con esemplare
professionalità ed onestà intellettuale del tribunale civile di Ancona,
denuncia di essere stata l'unica forza politica che si è occupata di
questa vergognosa vicenda.
Il silenzio e la censura, su questo grave fatto di cronaca, rinnova
il clima d'intimidazione che alcuni pseudo-dirigenti delle Miliani
stanno applicando con sistematica continuità contro tutti (o quasi) i
dipendenti della storica azienda fabrianese.
L'assenza totale delle RSU aziendali conferma il grado
d'intollerabile commistione con alcuni dirigenti anche in questa assurda
vicenda, che registra il ruolo nefasto di una gestione consulentistica
del personale nelle Miliani, che rappresenta, malgrado i risultati
economici e produttivi positivi, un pericolo per la sopravvivenza delle
Miliani stesse!
Fabriano, 14-07-2013
Partito
Comunista dei Lavoratori
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