Il funambolismo delle parole non riesce a coprire la realtà dei fatti: Nichi Vendola ha scelto definitivamente la capitolazione al PD. Nel nome del'”alternativa” ha sposato il principale bastione del governo Monti. Dopo infiniti voli pindarici sullo “stato sociale” e sui “diritti dei lavoratori”, ha scelto la capitolazione a un partito che ha votato la distruzione delle pensioni, lo smantellamento dell'articolo 18, i tagli selvaggi a sanità e pubblico impiego. Dopo mille rivendicazioni dei “diritti civili e sociali”, ha aperto al governo con la UDC, partito confessionale e confindustriale. E per di più ha accettato il vincolo della disciplina futura di governo, condizione decisiva di credibilità agli occhi di industriali e banchieri.
Le ambizioni ministeriali di SEL saranno appagate. La domanda di svolta dei suoi militanti ed elettori viene clamorosamente tradita.
Le ambizioni ministeriali di SEL saranno appagate. La domanda di svolta dei suoi militanti ed elettori viene clamorosamente tradita.
Partito Comunista dei Lavoratori
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