04/08/12

Il PCL Marche contro i 200.000 euro della regione alla Chiesa!


Comunicato Stampa:
La decisione presa dal consiglio regionale marchigiano (con decreto numero 17/PSI del 09/07/12) di stanziare ben 200.000 Euro in assegni di sostegno verso religiosi anziani non autosufficienti appartenenti alle diverse congregazioni cattoliche (nemmeno religiose in senso lato, esclusivamente cattoliche!) si presenta come un nuovo volgare ed inaccettabile atto di servilismo nei confronti della chiesa di Oltretevere, messo in atto a spese di tutti i cittadini: destinare soldi a persone disagiate sulla base di esclusivi requisiti religiosi si presenta infatti come un intollerabile atto di discriminazione, che svilisce qualunque principio di democrazia. Sull'orlo del delirante poi, la motivazione addotta, facente riferimento alle ben note tradizioni religiose marchigiane (sic!): oltre all'estrema discutibilità della giustificazione, cosa giustifica a destinare fondi pubblici ad organizzazioni che nulla a che fare hanno con lo Stato e che con le proprie dotazioni finanziarie (investite ovunque in giro per il mondo tramite lo IOR in barba a qualunque tipo di trasparenza finanziaria) potrebbero e dovrebbero benissimo farsi carico autonomamente di queste situazioni di disagio al proprio interno?
Doppiamente oltraggioso si rivela poi il provvedimento alla luce della crisi che le Marche, in linea con il resto del paese, stanno vivendo, con migliaia di operai falcidiati da licenziamenti e cassa integrazione mentre la desertificazione industriale avanza a spron battuto davanti all'inermità ed alla complicità dell'intero fronte politico seduto sugli scranni amministrativi di ogni ordine e grado.
Il Partito Comunista dei Lavoratori afferma pertanto la sua più ferma opposizione ad una misura servile, ripugnante ed intollerabile, rivendicando la propria linea di assoluta laicità nei confronti di uno Stato vilmente asservito alle gerarchie vaticane ed alla loro linea di controllo sociale e politico, contro il cui giogo da sempre si è battuto.

Con preghiera di massima diffusione


Partito Comunista dei Lavoratori
Coordinamento Regionale Marche

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