25/10/11

La drammatica realtà lavorativa delle ditte appaltatrici Trenitalia

A tutti gli organi di stampa e informazione
della Regione Marche


COMUNICATO STAMPA:
Fabriano - La situazione della ditte appaltatrici che operano nelle stazioni ferroviarie è sempre più insostenibile per i lavoratori che da alcuni mesi non ricevono i propri salari. Questo fatto gravissimo rappresenta un ignobile atto contro i diritti fondamentali di questa categoria di lavoratori, spesso ignorata.

Il Partito Comunista dei Lavoratori, nell’esprimere la più fraterna solidarietà a tutti i lavoratori delle ditte appaltatrici, denuncia il meccanismo di speculazione adottato da Trenitalia contro questo comparto. Tutto risale a dieci anni fa circa, quando l’ennesimo Governo Berlusconi, con il silenzio complice del centrosinistra, decise di tagliare i costi alle società appaltatrici, adibite alle pulizie delle stazioni ferroviarie e di tutti i vagoni dei treni.

Il risultato di tale sciagurata scelta, è stato quello di permettere alle ditte appaltatrici presenti nelle stazioni ferroviare di riversare sui propri dipendenti il contenimento dei costi, con salari non erogati ed un lungo tunnel di precarietà, attraverso le esternalizzazioni con i cosiddetti subappalti.

La realtà attuale per i lavoratori di queste ditte è insostenibile, sia per l’eliminazione dei diritti contrattuali che salvaguardavano i propri salari e le loro attività, sia per il tentativo subdolo attuato dalle ex Ferrovie dello Stato, di scatenare guerra tra poveri, contrapponendo i ferrovieri agli operai delle società di pulizia e manutenzione, con la complicità di una parte del Sindacato Confederale.



Con preghiera di massima diffusione


Partito Comunista dei Lavoratori
Coordinamento Provinciale di Ancona

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