12/05/17

ACCENTUAZIONE DELLA CRISI ECONOMICA E SOCIALE NEL TERRITORIO FABRIANESE.



Le recenti, drammatiche notizie, provenienti dal martoriato distretto industriale fabrianese, confermano lo scenario catastrofico che incombe contro tutti i cittadini dell'entroterra marchigiano.
Il PCL sez. di Ancona, dopo aver infinitamente, ma inutilmente, denunciato l'assurdo modello di sviluppo mono-settoriale, imposto da "una grande famiglia marchigiana", registra, con infinita preoccupazione, l'imminente deterioramento che si profila per la Whirlpool, ex Merloni.
La richiesta, del tutto inaccettabile, del management della multinazionale degli USA, volta ad imporre lo spostamento di un numero imprecisato, ma elevato, di figure impiegatizie, dalla sede centrale di Fabriano ad un'altra sede lontana dal territorio marchigiano, costituisce solo il primo atto di tutto il processo di dismissione dell'intero gruppo industriale.
La situazione di grave involuzione industriale, prosegue la nota del PCL sez. di Ancona, non si limita alle prospettive incerte della sola ex Merloni, ma si estende, con gravi ripercussioni, alla Tecnowind di Fabriano, nella quale, a breve scadenza, 500 lavoratori, tra la Tecnowind stessa e il cosiddetto indotto, stanno rischiando di perdere il proprio posto di lavoro.
Infine, "dulcis in fundo", l'unica realtà industriale scampata alla crisi più totale di tutto il comparto industriale fabrianese, per merito esclusivo dei propri lavoratori, le Cartiere Miliani, sono in procinto di essere vendute, con un probabile processo di smembramento del gruppo Fedrigoni, che produrrà una presumibile separazione tra il gruppo cartario del nord, in favore di un ipotetico gruppo austriaco, e il gruppo cartario del centro Italia, in favore dei soliti soggetti finanziari-bancari legati al binomio Benetton-Bonomi.
Il PCL sez. di Ancona rinnova l'appello alla lotta e mobilitazione contro questi progetti che ricercano una autentica ecatombe occupazionale, contro tutte le lavoratrici e i lavoratori e relative famiglie che da qui a breve si ritroveranno senza alcun reddito, grazie a certi "imprenditori eroi", così definiti dall'ex premier Renzi e a tutta la classe politica e pseudo-sindacale italiana.
PCL sez Ancona



Nessun commento: