La notizia diffusa in
tutti gli “organi di stampa” e media nazionali, relativa alla “quotazione alla
borsa di Milano”, attraverso una formale domanda di ammissione da parte del
gruppo industriale Fedrigoni Group - ex Cartiere Miliani,costituisce
l’irreversibile “ripresa” di tutto il processo di dismissione di questa
importante realtà industriale cartaria. Il Partito Comunista dei Lavoratori,
sez. Ancona in totale solitudine ma, con fraterna solidarietà con tutte le
maestranze delle ex Cartiere Miliani, si è sempre battuto contro questa assurda
privatizzazione che ha già comportato la perdita di 430 unità occupazionali, in
una territorio profondamente provato dalla crisi di tutto il suo distretto
industriale. La totale mancanza del “ricambio generazionale” nel management
delle ex Cartiere Miliani, associato alla mancanza di un vitale progetto di
riconversione industriale dal quasi mono – prodotto rappresentato dalla “carta
per fotocopie”, fa presagire un futuro molto preoccupante per l’unica impresa
fabrianese, scampata dalla crisi di tutto il comparto produttivo marchigiano,
per merito esclusivo dei sacrifici compiuti dai lavoratori delle ex Miliani.
Oggi, la realtà è sotto gli occhi di tutti i lavoratori e cittadini fabrianesi:
la “Fedrigoni Group – ex Miliani” è alla ricerca affannosa di “nuovi
acquirenti” che possono essere, delle multinazionali o delle “rapaci
finanziarie”, capaci solamente di compiere delle speculazioni finanziarie,
annientando tutto il patrimonio occupazionale di una industria che ha generato
prestigio per la città di Fabriano in tutto il mondo!!
PCL sez. Ancona
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