24/04/16

CONTINUA LA DRAMMATICA "SCIA DI SANGUE" DI LAVORATORI, VITTIME DI INCIDENTI MORTALI.

L'orribile "scia di sangue" versata dai lavoratori italiani su tutto il territorio nazionale, con continui infortuni mortali nei luoghi di lavoro, conferma la drammatica dimensione dello stato del "mercato del lavoro" imposto dal governo Renzi a tutta la classe operaia italiana.
Il PCL sez. di Ancona denuncia l'impetuoso aumento di decessi sul lavoro di tanti operai italiani, vittime del cosiddetto "jobs act", che registra un catastrofico annientamento dei livelli di sicurezza e prevenzione per tutti i lavoratori italiani.
L'ultimo drammatico "fatto di sangue", che ha visto due lavoratori perire in circostanze terribili, si è verificato nelle cave di marmo della provincia di Massa - Carrara, in cui due sventurati operai sono deceduti, investiti da una frana di duemila tonnellate!
Il PCL sez. di Ancona, oltre ad esprimere la più fraterna e commossa solidarietà ai tanti lavoratori deceduti nei propri luoghi di lavoro, denuncia l'inerzia ed il silenzio complice del governo Renzi che, alterando immoralmente la realtà, definisce <>.
I veri eroi, conclude la nota del PCL sez. di Ancona, sono invece le lavoratrici ed i lavoratori italiani, con i loro sacrifici, che non esitano, per salvare questa sventurata nazione, ad immolare la propria vita, a causa dei "guadagni facili" di certi imprenditori e del governo Renzi, espressione di un padronato antidemocratico e "ottocentesco"!
 
PCL sez Ancona

Nessun commento: