20/10/12

Fabriano: siamo sull'orlo della catastrofe sociale

 
La drammatica crisi economica e sociale che sta investendo tutto il territorio fabrianese ha trovato accoglienza su tutti i principali organi d’informazione locali e regionali.
Il Partito Comunista dei Lavoratori si chiede dove siano finiti oggi quei personaggi, quelle forze politiche e sociali, che per lunghi decenni hanno esaltato il modello fabrianese fondato sul mono-settore e sullo strapotere di poche ricchissime famiglie che hanno sempre fatto il bello e cattivo tempo. Un modello che il PCL, insieme a pochi altri, ha sempre contestato, anche in tempi non sospetti, quando tutto sembrava andare a gonfie vele.
Non ricordano più “certi signori” del centro-sinistra-destra le loro campagne denigratorie contro i pochi cittadini di questa città che con passione ed onestà morale denunciavano i pericoli di un modello di sviluppo insostenibile e che, complice la crisi e la globalizzazione era destinato alla sua implosione catastrofica?
Come risponderanno ora quei politici, quei sindacalisti, quelle istituzioni, alle migliaia di lavoratori che stanno perdendo il proprio posto di lavoro? E chi si occuperà dei lavoratori del cosiddetto “indotto” che già hanno perso lavoro, reddito e dignità?
Perché l’amministrazione comunale si limita a convocare riunioni “di commissione”, in cui il diritto di parola è riservato solo ai propri consiglieri, assessori ed alcuni imprenditori locali con l’esclusione anti-democratica delle vere vittime di questa crisi, ovvero i lavoratori fabrianesi e le loro famiglie?
 
Partito Comunista dei Lavoratori
Sezione di Ancona
 

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